Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Repubblica dopo la vittoria dello scudetto da parte della squadra di Antonio Conte. Queste le sue dichiarazioni: “Sono contentissimo, è un’emozione meravigliosa. E senza essere più presidente l’avvicinamento a questo scudetto l’ho vissuto con più libertà. L’unica scaramanzia che mi sono concesso è stato non rispondere a voi giornalisti negli ultimi giorni”.
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Moratti: “Emozione stupenda. Vedrò Zhang e spero resti a lungo. Con Conte!”
Le parole dell'ex presidente: "Con Steven Zhang ci siamo scritti. Gli faccio i complimenti. Volentieri lo incontrerò nei prossimi giorni"
Degli scudetti vinti dalla sua Inter, questo quale le ricorda?
“Direi quello del 2007, che vincemmo con distacco, in fuga, e facendo tutti i record possibili. Per il resto, ci è sempre toccato lottare fino all’ultimo, sia con Mancini sia con Mourinho”.
A chi va il merito principale di questa vittoria?
“Antonio Conte ha fatto un lavoro eccezionale. La dirigenza lo ha supportato. I giocatori vorrei citarli tutti, ma dovendo scegliere dico Lukaku, Barella e Hakimi, che al primo anno ha fatto cose incredibili. Eriksen è stata la bella sorpresa di questa seconda parte di campionato. Ed è stato bravissimo Handanovic, a cui i tifosi dovrebbero perdonare i pochi piccoli errori che ha fatto, compensati da prestazioni eccezionali nelle partite che contano”.
Come festeggerà questo diciannovesimo scudetto?
“Mi metterò addosso una maglia dell’Inter. Ne ho parecchie, ho solo da scegliere. A fine carriera molti dei miei giocatori me ne hanno regalate di bellissime e importanti. Ma quele sceglierò non lo dico, non voglio scontentare nessuno”.
Niente caroselli?
“Vediamo, rientrerò in città a sera, magari un giretto lo faccio. Di sicuro, aprirò una bottiglia di champagne con chi ho vicino. E finalmente richiamerò tutti gli interisti che mi hanno cercato negli ultimi giorni, a cui mi sono guardato bene dal rispondere”.
Steven Zhang è fra questi?
“Con lui ci siamo mandati diversi messaggi, gli ho fatto i complimenti per il lavoro che sta facendo. Mi ha scritto che vuole incontrarmi nei prossimi giorni e lo farò molto volentieri. A me lui piace moltissimo, così come mi piace suo padre. Spero davvero che l’Inter resti alla loro famiglia ancora a lungo. Ovviamente, con Conte in panchina”.
Mourinho ha detto che potrebbe tornare ad allenare in Italia, anche non all’Inter. Che effetto le fa?
“Gli allenatori son così, e non bisogna prendersela. A Mourinho vorremo sempre bene, qualsiasi scelta faccia, e ci mancherebbe altro. Dovesse tornare in Italia sarebbe una bella cosa, saprebbe divertire, interessare e stimolare tutto il mondo del calcio, come ha fatto ovunque. Gli auguro tutto il meglio”.
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