MORATTI: “Era fatta per ISLA, a noi serve uno subito. Strama è ancora nostro ma…”

Massimo Moratti, nell'intervista concessa oggi a Pinzolo prima di tornare a Milano, ha raccontato le sue impressioni sulla nuova Inter di Mazzarri: "Per quanto riguarda la squadra, anche a me è venuto un certo ottimismo legato al carattere di questa squadra che è dovuto anche all'intervento di Mazzarri, che mi sembra un calcistico a tutto tondo. Una persona che tiene conto soltanto di quello che possa essere fare bene. Questo ha dato una notevole carica. Per quanto riguarda i giocatori, è talmente presto per giudicare e talmente grande il lavoro che hanno fatto che sarebbe da cattivi. I giocatori si sentono bistrattati in maniera giusta. La cosa è partita bene e credo possa dare i suoi frutti".

MERCATO - "Per quanto riguarda quest'ambito, vediamo. Abbiamo un mese e mezzo di tempo. Mazzarri vuole valutare i giocatori che ha. Da quello si decide cosa poter fare"

ESTERNO DESTRO - "Si, il suo tipo di gioco vuole qualcosa di questo genere. I nostri potrebbero anche supplire però adesso c'era questa questione di Isla. Pochi giorni fa era quasi fatta, ora leggo e so che non è fatta per niente. E quindi vedremo se ci sono alternative, vedremo di trovare qualcuno che ci possa dare le garanzie necessarie. Isla tramontato? No, ma non viene voglia di fare un braccio di ferro. Né vien voglia di subire. Cioè: subire no, io capisco la posizione della Juventus ma Mazzarri ha bisogno di un giocatore il più in fretta possibile altrimenti rimane monca l'impostazione. Isla si è comportato bene, la Juve fa quello che fa qualsiasi società. E' in attesa di un altro acquisto e sta aspettando per vedere cosa fare".

MAZZARRI - "Ogni allenatore ha delle caratteristiche per cui rimani colpito, puoi essere affascinato. Tanto quanto Stramaccioni che per conto mio è un ragazzo di grande talento, intellettualmente sveglio. Mi meraviglio che non abbia trovato un'altra squadra in cui dimostrare quanto vale. Mazzarri ha una passione spaventosa per il calcio, una cosa che mi piace molto. La caratteristica che considero la migliore è che è un lavoratore al 100%. Questo ti dà fiducia. Il meglio che si può ottenere cerca di ottenerlo"

KOVACIC - "Mi è dispiaciuto tantissimo non vederlo. Spero guarisca in fretta. Ci contiamo moltissimo, anche in una posizione un po' diversa. Anche lui è desideroso di dimostrare le sue qualità. E' un bravissimo ragazzo e appena sarà a posto certamente lo farà"

CESSIONE ECCELLENTE - "Mah, può capitare. Ma al momento stiamo pensando di completare bene questa rosa. Ora stiamo pensando al terzino destro, c'è anche questa cosa di Zanetti infortunato. Per il momento non ci stiamo pensando alla cessione illustre"

STRAMA - "Non c'è motivo per cui io non debba parlarne con affetto e stima. Se l'ho scelto è perché credevo nelle doti e nel talento. Poi l'Inter è una macchina e un ambiente difficile anche per merito vostro (ride ndr). Ma sono certo che farà una buona carriera. Supervisore all'Inter? Aveva l'intelligenza per farlo ma credo che la sua carriera sia quella di allenatore. Butterebbe via qualcosa, credo si debba concentrare sulla carriera di tecnico. Un ritorno all'Inter? Ma lui è ancora con noi se è per questo. Per me lui è un buon allenatore, ha tutte le doti necessarie per diventare un ottimo allenatore. Quindi credo che faccia bene a farsi un'esperienza da qualche parte perché da noi per un po' di tempo non credo che possa esprimere le sue qualità"