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Intervenuto ai microfoni di TMW, l'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti ha parlato così dell'approdo di Jose Mourinho al Tottenham, ma non solo.
Il suo Mourinho è il nuovo allenatore del Tottenham.
"Sono felicissimo per lui. E sono contento anche per il Tottenham, il club ha fatto una buona scelta anche se Pochettino era un ottimo allenatore. Però Mourinho ha tutto per fare molto, molto bene a Londra".
Il paradosso è che uno dei migliori tecnici al mondo era fermo al palo in attesa.
"Forse è stata una sua scelta quella di aspettare, di non accettare alcune offerte sul tavolo in estate. Forse cercava qualcosa che lo motivasse di più".
E il Tottenham ci è riuscito.
"Londra, la finalista di Champions, tanti campioni. E' una squadra di grande prestigioso, indubbiamente".
Dica la verità: lei sogna di vederlo ancora un giorno all'Inter?
"E' il sogno di tutti gli interisti, è abbastanza normale. Siamo legati alle sue vittorie, è inevitabile sperare di rivederlo prima o poi alla guida dell'Inter".
Però adesso c'è Antonio Conte: soddisfatto?
"Come no? Sta facendo grandi cose. E' stato bravissimo, da subito, e sta valorizzando i giocatori a disposizione".
Chi, di questa Inter, avrebbe fatto parte della sua Inter del Triplete?
"Il portiere, Handanovic, è certamente molto importante. Dei nuovi... Diciamo che fa piacere che Barella e Sensi si siano introdotti e inseriti bene, con un ottimo impatto. Ecco, loro e Lautaro avrebbero potuto far parte della rosa".
L'ultima su Ibrahimovic: le farebbe male rivedere Zlatan al Milan?
"Beh, prima di andare al Milan me lo chiese, e io ho sempre rispettato le sue scelte. Sarei felice per lui se trovasse una soluzione per far di nuovo bene in Italia".
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