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In casa Inter è cambiato il mondo, l’assemblea di ieri ha sancito una svolta storica: l’inizio di una nuova era e, allo stesso tempo, la fine di un’altra epoca, firmata da Massimo Moratti. L’ex presidente ha lasciato ogni azione di sua proprietà nelle mani dei due nuovi soci, che hanno comunque voluto mantenere il legame con il passato assegnando a Moratti la nomina non ufficiale di 'consulente'.
Solo col tempo scopriremo quanto peserà il parere dell’ex numero uno, che ha mostrato comunque un ottimo rapporto con la nuova proprietà. Particolare, soprattutto, il feeling con il figlio di mr. Zhang, Steven, che durante l'assemblea si è rivolto ai soci in inglese e che forse verrà a vivere in Italia. Moratti ha scherzato con Jindong durante i lavori: «Se non fai presidente Zanetti, nomina tuo figlio». Che sia la prima idea del Moratti ‘consulente’? Di certo, Steven è già il suo pupillo. In ogni caso, se ne parlerà eventualmente a novembre, quando Thohir dovrà decidere cosa fare del suo 31.05%. Per adesso l’indonesiano resta al vertice con Michael Bolingbroke, che rimane amministratore delegato.
(Repubblica)
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