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Moratti: “Giocatori ammirabili, Pastore da big. Zamparini, Mou e Villas Boas…”

Francesco Parrone

All’indomani della vittoria della Coppa Italia, il presidente Massimo Moratti ha risposto alle domande dei giornalisti nei pressi degli uffici Saras. Quanto è felice per la conquista di questo trofeo, dopo una partita che sembrava tanto...

All'indomani della vittoria della Coppa Italia, il presidente Massimo Moratti ha risposto alle domande dei giornalisti nei pressi degli uffici Saras.

Quanto è felice per la conquista di questo trofeo, dopo una partita che sembrava tanto facile, ma in realtà non lo è stata?

"Felicità soprattutto nei confronti dei giocatori e dell'allenatore, che ha avuto una soddisfazione dopo aver svolto un buon lavoro e non era facile in un ambiente nuovo e con tutte le polemiche che uno sente. Per questo sono contento per lui e per i giocatori che hanno così potuto dimostrare ancora di avere una continuità notevole e sempre le motivazioni necessarie per portare a casa dei nuovi titoli, che comunque sia sono importanti".

Dopo sei titoli conquistati in un anno, è dispiaciuto per quello che ha detto ieri Maurizio Zamparini a fine partita sull'Inter?

"Il calcio in certi momenti porta ad avere delle rabbie notevoli che poi passano e quindi spero per lui che gli passino".

Javier Pastore è un giocatore da grande squadra?

"Certamente da grande squadra, teneva il campo e non è un giocatore da pochi metri, lo conosciamo. Il Palermo si è mosso molto bene, noi devo dire siamo arrivati piuttosto stanchi, ed è normale, quindi è da ammirare la grinta, l'orgoglio e la capacità di certi giocatori che sono dei grandi campioni come Samuel Eto'o".

Dopo questa vittoria, non si dirà più che Leonardo è un perdente...

"Non potevano dirlo perchè non aveva avuto l'esperienza necessaria per dire una cosa di questo genere. Da noi ha dimostrato il contrario, ha avuto un record di vittorie in casa e poi quella di ieri gli dà anche più sicurezza".

José Mourinho le ha mandato un messaggio per complimentarsi della vittoria della Coppa Italia?

"Sì, sia prima che dopo la partita, ma molto contenuto nel senso che siamo abituati a vedere queste cose come una premessa per arrivare ad altre. Quindi, gentilissimo come sempre".

Adesso il calciomercato entrerà nel vivo...

"I nostri stanno lavorando come normale per cercare di capire cosa possa esserci di intelligente, per cercare di non stravolgere e allo stesso tempo di dare un po' di sangue nuovo, necessario, in certi momenti, a questa squadra per guardare al futuro. Ma oggi non ho sentito nessuno, non ho voluto rompere le scatole a nessuno".

Ieri sera, nel post partita, Diego Milito e Samuel Eto'o hanno dichiarato amore eterno all'Inter...

"Le ho sentite entrambe e mi sono piaciute. Sono due bravi ragazzi, con una bella personalità, capaci di essere umili quando è il momento. Questa è la loro grande intelligenza, questo ci è piaciuto, è piaciuto soprattutto ai tifosi e questa è la cosa principale".

Considerando che dodici mesi fa l'Inter non ha comprato nessuno, per quest'anno Moratti ha un sogno?

"Dodici mesi fa non abbiamo comprato nessuno perchè avevamo una squadra che aveva vinto tutto e, se non ci fossero stati tutti gli infortuni consecutivi che ci sono stati, avremmo potuto ripeterci anche quest'anno. Io sono molto affezionato ai miei e non è per rimanere ancorato a quello, dico che bisogna fare molta attenzione ai nuovi acquisti perchè di questa qualità non è facile trovarne".

Domani Andrè Villas Boas sarà a Milano, è un caso?

"Non credo proprio sia per noi, anche perchè lo conosciamo, sappiamo anche che è molto bravo, ma noi non cambiamo il nostro allenatore".