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Moratti: “Inter-Suning spero sia durevole. Lautaro bravo, un peccato se partisse”

Marco Astori

Le parole dell'ex presidente a Gr Parlamento: "È uno scudetto non sofferto, un fatto per nulla scontato, e sicuramente voluto a tutti i costi"

"È uno scudetto non sofferto, un fatto per nulla scontato, e sicuramente voluto a tutti i costi, con grande tenacia, sicuramente la caratteristica più importante". Lo ha dichiarato l'ex presidente dell'Inter, Massimo Moratti, intervenuto a "La politica nel pallone" su Rai Gr Parlamento per commentare lo scudetto vinto dalla squadra nerazzurra. "Mi è sempre piaciuto l'atteggiamento umile e gentile di Steven Zhang, un ragazzo molto sensibile e attento - ha aggiunto parlando dell'attuale proprietario del club - Si presenta senza alcuna presunzione e cerca di assorbire tutto dalle persone con cui parla, anche se in realtà conosce le cose e ha capito subito in che ambiente si sarebbe trovato. Ora spero in un rapporto durevole, perché la famiglia Zhang è partita con grandi ambizioni che è subito riuscita a raggiungere.

Quest'anno è stato terribile per tutta l'industria mondiale, particolarmente in Cina, ma credo stiano lavorando per poter rimanere e rilanciare le ambizioni e la voglia di far bene. Tutti i grandi club devono cercare di ridurre le spese, credo sia l'unica soluzione per fronteggiare la difficile situazione economica causata dalla pandemia. Non sarà semplicissimo, a meno che non ci siano interventi speciali dei governi o delle federazioni".

Gli uomini

Moratti si è infine soffermato sui singoli protagonisti dello scudetto nerazzurro: "Lukaku è stato il trascinatore, l'uomo più importante dell'Inter, poi Lautaro che ha un grandissima classe e sarebbe un peccato venderlo, perché è proprio bravo - ha sottolineato l'ex presidente - Io dico anche Barella che ha dato forza al centrocampo con carattere, passione, tenacia, tutto quanto necessario per accrescere la personalità della squadra. E poi Eriksen, che ha dato segno di saper gestire bene il suo ruolo". Infine una battuta sulla Juventus: "Fa sempre paura - ha avvertito Moratti - si è sempre risollevata da situazioni di crisi. Ha alle spalle un gruppo molto forte che la sostiene, bisogna sempre stare attenti: l'ambizione ce l'hanno, i giocatori anche. Non è facilissimo riprendersi subito ma farei molta attenzione perché la Juve ha le armi per farlo".

(Italpress)