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Massimo Moratti ci crede. L'ex presidente nerazzurro non dà per già persa la partita contro il Barcellona, complice anche l'assenza di Leo Messi nei blaugrana: "L’assenza di Messi avvicina le due squadre, aggiunge equilibrio all’incontro. Sarà una gara dura, ma ce la si giocherà al meglio con il Barcellona, non è detto che l’Inter non ne esca bene”.
IL DERBY - "Il finale è stato splendido, è stato un grande successo. Sono molto contento”
OBIETTIVI STAGIONALI - “Lo scudetto? Risulta difficile pensare che si possa raggiungere questo traguardo. Guardando la Juve sembra difficile. Non si sa mai, ma per adesso è così. Intanto cerchiamo di fare delle cose positive e avanzare in Champions, e non sottovaluto la Coppa Italia, una competizione cui tengo”
MOURINHO - “José Mourinho è stato l’allenatore che ho sempre cercato e voluto per l’Inter, l’Herrera della mia giovinezza. Ho cambiato tanti tecnici perché quando sei in una piazza come la nostra e perdi tre partite devi trovare delle soluzioni. Tutti quelli che ho avuto sono ottime persone, ne ho un bellissimo ricordo. Roberto Mancini ha dato una svolta, ha fatto un eccellente lavoro. Dopo, appunto, ecco Mourinho”
GIOCATORI STRANIERI PREFERITI - “Zanetti è il primo, non può che essere così. Ma sono molto legato anche a Paul Ince”.
(Gazzetta.it)
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