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MORATTI: “Io e THOHIR insieme per gestire il ‘figlio’ Inter. Mercato? Solo se…”

Anche Massimo Moratti si è fermato a parlare con i cronisti uscendo dal consiglio di amministrazione dell’Inter. Ecco quanto ha detto il presidente nerazzurro: “Il Cda era solo sul budget dell’anno scorso e su quest’anno....

Daniele Mari

Anche Massimo Moratti si è fermato a parlare con i cronisti uscendo dal consiglio di amministrazione dell'Inter. Ecco quanto ha detto il presidente nerazzurro:

"Il Cda era solo sul budget dell'anno scorso e su quest'anno. E' stata una chiacchierata sull'andamento della squadra e sul mercato, che mi sembra sia di soddisfazione. Non è il mio ultimo consiglio visto che ho letto anche questo. Non è stata l'ultima partita col Genoa e non è l'ultimo consiglio questo"

TRATTATIVA THOHIR  - "Mi sembra che spiegate già abbastanza voi, c'è una trattativa in ballo che può finire in qualsiasi modo. Nel momento in cui tocchi gli argomenti principali può succedere di tutto. C'è stima e simpatia tra noi e loro. Questo fa sì che tutto si svolga in maniera simpatica, c'è da chiarire alcune cose, se non si chiariscono tutto resta com'è.

MORATTI NOME INSCINDIBILE?Può essere benissimo che io debba continuare in una forma o nell'altra. Io la vedo come l'intento di due persone di costruire qualcosa di interessante su un qualcosa che c'è già ma si può fare meglio. Non uno al posto dell'altro ma come se io fossi uno nuovo. Bisogna che al di là dei vantaggi miei, che non ne vedo tanti, è importante che l'Inter sia protetta. La cosa che mi interessa di più è che l'Inter si sviluppi veramente. Altrimenti non avrei fatto presidente per 15 anni"

THOHIR NON TIFOSO A parte che si parla di una società insieme, poi tifosi si diventa. Io credo che non farà fatica neanche lui per niente a capire come si sviluppa la passione. E poi noi siamo sempre lì. 

I DUE TERZI A THOHIR - Tutte balle, il discorso delle quote non è stato ancora chiarito.

SOCIETA' INSIEMESi, c'è un rapporto molto simpatico tra i due gruppi, c'è l'Inter al centro dell'attenzione, è l'Inter che conta. E' come se ti nasce un figlio, non stai a pensare al padre e alla madre, si pensa al figlio.

TEMPISTICHE  Abbiamo sempre rimandato quindi...

SENZA FRETTA -  Sono le cose di per sè che fanno sì che uno possa aver fretta o meno. Anche per liberare voi dal dubbio. Ogni cosa però prende il suo tempo, non ci sono date.

MERCATO Abbiamo parlato di quello che è stato fatto, novità non credo. Credo sia in linea con quanto pensavamo, credo sia stato fatto bene. Non abbiamo fatto quanto fatto gli altri anni ma anche per il regolamento Uefa che non possiamo sottovalutare, non possiamo uscire da certi margini. Se dovesse capitare qualcosa di particolare negli ultimi giorni può darsi, ma non è ancora capitato.

A THOHIR SOLO LA PARTE COMMERCIALE - "No, ci mancherebbe che uno entra in una squadra di calcio e si occupa solo della parte commerciale. Né a me piacerebbe occuparmi solo della parte sportiva. L'esempio del figlio è quello che chiarisce meglio.

LEONARDO - Che Leonardo abbia simpatia mi fa piacere, anche io ho stima e simpatia per lui. Che non sia successo nulla con Leonardo è altrettanto vero.

PEREIRAChiedetelo a Branca, anche io dipendo da quello che fanno loro.

SPACCATURA IN LEGAE' una posizione per cercare di avere una maggior chiarezza, è normale. Non mi sembra una rivoluzione. E' un peccato che ci siano società fuori dalla conduzione della Lega. C'è un rispetto reciproco pur avendo opinioni diverse.

LA GARA CONTRO IL GENOARisultato positivo e già questo è una bella roba. Inizio prudente di una persona, Mazzarri, non voleva prendere gol. Il secondo tempo, con l'innesto dei nuovi, ha fatto capire che l'Inter ha potenziale notevole. Con i giovani si può accelerare anche se mix fra esperienza e giovani per me è la soluzione migliore. Mazzarri ci soffre sul lavoro che fa, lo fa con senso di responsabilità e vedo già qualche risultato".