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MORATTI: “MOU E’ NOSTRO. SPERO RESTI ALMENO ALTRI DUE ANNI. DOPO IL CHELSEA L’HO ABBRACCIATO”

Daniele Mari

Massimo Moratti ha parlato di Josè Mourinho, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Un José Mourinho che viene costantemente accostato alle grandi d’Europa che sono in difficoltà come possibile panacea. Peccato che il...

Massimo Moratti ha parlato di Josè Mourinho, in un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Un José Mourinho che viene costantemente accostato alle grandi d'Europa che sono in difficoltà come possibile panacea. Peccato che il portoghese sia già il tecnico di una grande europea, e che questa Grande se lo voglia tenere stretto: “Ogni volta che una grande europea è in difficoltà, si parla di lui: vuol dire che è forte e sono contento di averlo io. Poi nella vita tutto è possibile, dipende anche dalla sua volontà. Quanto resterà? Spero almeno fino alla durata del contratto, cioè altri due anni. Lui non ti fa perdere tempo, va subito dritto al punto e lavora il doppio di tanti altri: questo mi permette di stare tranquillo, anche in situazioni critiche, perché so che ha molto buonsenso. Noi due non abbiamo un rapporto stretto ma professionale, ci parliamo quando c’è un problema. La sua tenacia gli dà qualcosa in più: dopo il Chelsea l’ho abbracciato e gli ho detto che era forte”.

Per il futuro, a lungo termine spera il presidente, c'è già un nome su tutti: Laurent Blanc: “In genere ai giocatori do del tu, perché sono giovani. A Blanc mi veniva da dare del lei, perché aveva già un atteggiamento maturo, da capo. Sapeva farsi rispettare senza alzare la voce e non sono sorpreso della carriera che sta facendo da allenatore”.