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Massimo Moratti ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva in occasione del suo compleanno: "Il 2010? Quello è la più piacevole delle cose da ricordare. Ci sono tanti altri anni meravigliosi, cose belle o meno belle che fanno sempre parte di un'avventura bellissima. Mi rimane in mente tutto con tanto affetto. Se mi manca il calcio? Mah, le dirò che forse ho fatto una scorpacciata abbastanza forte per dire che in fin dei conti non mi manca tantissimo. Mi manca forse l'abitudine di stare in mezzo alla gente, ma devo dire che mi piace seguire l'Inter da tifoso e sportivo e va bene così. Con affetto ne ricordo tanti, si sono dati da fare per il bene dell'Inter con più o meno successo. Allenatori che ricordo con affetto? Con stima Mourinho, Mancini un altro bravissimo e poi Hodgson che rimane un personaggio fantastico. Da Bianchi in su mi sono rimasti tutti simpatici. Ronaldo il Fenomeno e Cristiano Ronaldo? Sono due personaggi diversi, stimo molto anche questo Ronaldo. Il nostro era baciato da Dio, sapeva giocare a pallone e aveva una classe innata e incredibile. Faceva delle cose fuori dal normale. Rimane un Fenomeno nel ricordo e nella realtà. L'altro si è costruito con una volontà fortissima, un fisico e quindi ha dei grandissimi meriti di professionismo e serietà. Tutti e due sono bravi, in due modi diversi".
Mourinho: "Mou alla Juventus? La prenderei male (ride ndr). Non lo so, la vita ci porta a fare cose diverse da quelle che pensavamo di fare. Non credo che possa finire alla Juventus, spero di no. Gasperini? Molto bravo. Non ci può essere un rimpianto, con me era partito molto male. Non era andata bene la cosa, non era una questione di avere pazienza. Era un momento molto negativo e non si poteva fare altro che così. Questo non toglie che con il tempo e un ambiente ottimo come quello dell'Atalanta ha saputo dimostrate le sue doti. E' bravissimo. Sinceramente l'Atalanta è la squadra che si guarda più volentieri per vedere giocare bel calcio".
Conte? "Cambiano talmente tutti squadra con grande facilità, mi avete appena detto di Mourinho alla Juventus. Credo che Conte potrebbe anche andare bene. E' stato in Nazionale, ha avuto i suoi successi anche fuori dalla Juve. Adesso vediamo, non so giudicare questa cosa perché non sono all'interno della società. Non so giudicare il valore o i motivi per cui bisogna o non bisogna cambiare allenatore. Rapporti con la proprietà dell'Inter? Sono molto cortesi e gentili e ogni tanto abbiamo degli scambi di informazioni e di cortesie. Ma niente di più. C'è certamente stima nei confronti di Zhang, mi sembra un ragazzo molto intelligente e che fa uno sforzo notevole per cercare di portare avanti questa cosa. Però rimane un'amicizia".
Marotta uomo giusto? "E' uno dei periodi più lunghi di difficoltà. Spero che Marotta abbia con calma la capacità di rimettere l'Inter su un piano più alto di quello attuale. Non è una cosa semplicissima molte volte le proprie qualità non bastano a fare tutto questo, glielo auguro".
Icardi: "Devo essere molto sincero. L'ho trovata una cosa del tutto inutile e che poteva non succedere e che ha creato un grosso casino nella società. Se è successo, qualche motivo ci sarà stato. Potevano aspettare la fine dell'anno per suscitare tutto questo problema".
Calciopoli, scudetti: "Parola fine? Speravo per i rapporti che ci possono essere tra le due società che sotto un certo aspetto avessero superato questo momento. Credo sia stato fatto più per il pubblico, non credo che abbiano tanta convinzione nel farlo. E se l'avessero sarebbe sbagliata".
Mio figlio alla presidenza? "Non è che io lo pensassi quando mio padre era presidente. Aveva un'adorazione per il papà. E' una decisine che può venire personalmente nel momento in cui hai passione. Non so se augurarlo o no. E' una meraviglia di esperienza".
(Radio Sportiva)
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