Massimo Moratti ha rilasciato una breve intervista ai cronisti che lo attendevano all'uscita degli uffici della Saras, nel centro di Milano. Importante il passaggio in cui Moratti fa riferimento alla sopresa per le dichiarazioni di Benitez. In un eventuale contenzioso, infatti, sarebbe un elemento fondamentale quello della sorpresa. Di fatto, in caso di richiesta di risoluzione per giusta causa, il club dovrebbe dimostrare di essere stato messo "con le spalle al muro" dall'allenatore, che con quelle dichiarazioni ha reso impossibile la prosecuzione del rapporto.
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Moratti non si sbilancia: “Quanto è successo è stato sorprendente”
Massimo Moratti ha rilasciato una breve intervista ai cronisti che lo attendevano all’uscita degli uffici della Saras, nel centro di Milano. Importante il passaggio in cui Moratti fa riferimento alla sopresa per le dichiarazioni di Benitez....
Ecco l'intervista a Moratti:
Presidente, ci stavamo domandando con chi stesse andando a pranzo?
"A casa. State tranquilli".
Quindi, per oggi, non ci dobbiamo attendere l'esonero di Benitez?
"Non è atteso un bel niente. Vi giuro che non ho avuto modo di sentire nessuno".
È vero che l'Inter sta lavorando per risolvere il contratto di Benitez?
"No. Stiamo cercando di capire un po'. È una matassa questa cosa. È stato abbastanza sorprendente quello che è successo. Per cui è chiaro, quindi, che stiamo guardando da tutti i punti di vista".
Quindi, Benitez, è ancora l'allenatore dell'Inter, oggi?
"Finchè è lì...".
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