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Tempo di cambiamenti nell'Inter; non solo a livello tecnico con l'arrivo di Stefano Pioli, ma anche a livello societario. Da pochi giorni è ufficiale l'uscita di scena di Bolingbroke e l0ingresso di Jun Liu, ma sullo sfondo pare esserci qualcosa di molto più grande. Secondo quanto si legge su Il Giorno Massimo Moratti starebbe lavorando a una mini-cordata per rilevare le quote di maggioranza del club. L'ex presidente osserva, per il momento, quanto accade, ma dal punto di vista mediatico è ancora uno di quelli in prima fila e tre anni dopo aver mollato, ora che il debito con le banche è stato ristrutturato da Thohir e da Zhang Jindong, Moratti studia il modo per riprendersi il club.
Dalle confidenze fatte nelle cene di famiglia e ai più stretti collaboratori in ambito Saras, il petroliere starebbe lavorando per mettere in piedi una mini-cordata in grado di rilevare inizialmente la quota di Thohir e poi anche la maggioranza delle quote della società. Il piano di Moratti, oltre a Tronchetti Provera, coinvolgerebbe un altro paio di nuovi soci. Già nella primavera del 2015, prima dell'ingresso di Suning, l'ex patron interista e il numero uno di Pirelli stavano già progettando la possibilità di rilevare il 70% di Thohir; il piano poi venne accontonato per l'arrivo dei cinesi ma ora Moratti e Tronchetti sarebbero pronti a investire in prima persona. Il progetto sarebbe quello di acquisire il 31% di proprietà del presidente indonesiano che potrebbe mettere in vendita le sue quote entro fine anno e poi una proposta a Suning: "A noi la minoranza azionaria, ma il compito e la responsabilità nelle scelte tecnico-sportive, a voi la gestione economico commerciale, con lo sviluppo del marchio Inter in Oriente e la ricerca di nuovi sponsor".
(Il Giorno)
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