copertina

Moratti: “Seguiamo Hazard ma non diciamolo troppo. Momento buono per la coppa”

Nel giorno del suo compleanno il presidente Massimo Moratti ha risposto alle domande dei giornalisti in attesa all’ingresso degli uffici Saras. Presidente, tanti auguri. Per festeggiare sarebbe sufficiente essere arrivati in finale di Coppa...

Daniele Mari

Nel giorno del suo compleanno il presidente Massimo Moratti ha risposto alle domande dei giornalisti in attesa all'ingresso degli uffici Saras.

Presidente, tanti auguri. Per festeggiare sarebbe sufficiente essere arrivati in finale di Coppa Italia o, a questo punto, vorrebbe portarla a casa?

"Io spero che la squadra giochi per portare la coppa a casa, spero che vada bene anche se non sarà una partita facile perchè per il Palermo in questo momento è troppo importante. Ho visto però i giocatori dell'Inter in crescita e quindi questo, forse, potrebbe essere il momento giusto. Sono sempre più in forma: ho visto molto bene Milito, e questo mi ha fatto molto piacere, Eto'o del quale però è anche inutile discutere e quindi mi sembra che sia il momento buono, speriamo sappiano esprimersi bene".

Il giorno del suo compleanno potrebbe essere quello giusto per regalarsi Hazard, che ha detto di essere lusingato dai suoi complimenti e affascinato dall'Italia?

"Ho letto anch'io le dichiarazioni del giocatore, ma la mia era una battuta legata più a un discorso fatto in famiglia. È certamente uno dei giocatori che seguiamo, ma credo che ogni volta che se ne parla il suo prezzo diventi sempre più caro".

Ha mandato un messaggio di complimenti a Roberto Mancini dopo la vittoria della FA Cup da parte del Manchester City?

"Certamente, mi ha anche risposto. Sono contento per lui e credo che questa vittoria per lui possa essere come quella della Coppa Italia in Italia, cioè che possa essere l'inizio di un ciclo".

È soddisfatto per come si è conclusa la vicenda con il Milan a proposito dei cori di Rino Gattuso?

"Sì, è finita con buon senso da tutte le parti. L'importante in certe situazioni è avere i tempi giusti".

C'è un regalo che Moratti vuole fare alla squadra nel giorno del suo compleanno?

"Ma di solito nei compleanni i regali li fanno gli altri (ndr.:sorride), se mi regalano un bel giocatore sono felice".

La spaccatura nata in Lega Calcio potrebbe avere davvero ripercussioni sulle trattative di mercato con le squadre medio-piccole?

"Potrebbe anche accadere perchè se abbiamo sempre meno soldi da spendere, è chiaro che le prime a rimetterci sono proprio loro".