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Sono e saranno ore decisive per il passaggio di Wesley Sneijder al Galatasaray? L'olandese ha incontrato il presidente Massimo Moratti che ai microfoni di Matteo Barzaghi per SkySport24, in esclusiva, ha detto: "Serviva un incontro così".
NESSUNA GUERRA - Poi ha aggiunto: "Se è una riappacificazione? No perché non c'era mica una guerra, personalmente soprattutto. Serviva a riassumere la situazione, per vedere se si poteva andare verso una certa direzione e mi pare di si. Qual è la direzione? Sorpresa... Se c'è uno spiraglio? Uno spiraglio c'è sempre, ma ci sono delle scelte da fare. Galatasaray più vicino? Credo proprio di si...".
ADDIO? - Sono parole di addio quindi. Era importante che l'Inter e Wes si lasciassero in un certo modo e questa mediazione del patron interista serve proprio a questo. Stramaccioni, anche lui, ha spesso parlato con il giocatore che se deve lasciare Milano lo vuore fare lasciando un bel ricordo di se. A SkySport24 parlano di 24 ore decisive. La scelta sembra essere ad un passo.
DUE OPZIONI - Il trequartista però non chiude completamente all'Inter e non si sbilancia ancora: "Abbiamo parlato tanto, abbiamo un buon rapporto che resterà sempre. Abbiamo preso un caffè e... niente. Cosa ha detto il presidente? Che vado verso il Galatasaray, ma c'è uno spiraglio? Quelle del presidente sono le parole giuste, ci sono due opzioni. Basta. I tifosi? Sono i più grandi del mondo. Abbiamo vinto tutto e io sono molto contento qui, se dovrò dire sono stato contento qui, ancora però non lo so. Vedremo che succede. Qui mi amano? Lo so, anche io amo tanto i tifosi nerazzurri. La Turchia però è una possibilità concreta".
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