Moratti: “Da capire se Suning stia cercando qualcuno ma stanno facendo il massimo per…”

Dall'inviata di FcInter1908.it Eva Provenzano

In occasione dei cento anni dalla nascita di Peppino Prisco, alla Triennale di Milano si è svolta la riedizione del libro "Pazzo per l'Inter", evento moderato da Sabine Bertagna e Fabrizio Biasin. Tra gli ospiti presente Massimo Moratti che ha parlato anche di Suning: "Io credo che finora abbiano fatto il massimo che si potesse fare nelle difficoltà che obiettivamente hanno avuto. Il fatto stesso che continuino a tenere duro è un fatto positivo. Da capire se in realtà stiano cercando qualcuno o meno".

"Non lo so se stanno cercando qualcuno. Io credo che per orgoglio o mille ragione, abbiano deciso di tenere la squadra il più possibile. Poi hanno fatto il massimo che si potesse fare, hanno vinto il campionato, stanno andando benissimo anche in questo. Prisco non avrebbe potuto avere, non solo per un fatto di lingua ma di assenza, un rapporto con il presidente. E poi per un fatto di cultura, proprio due mondi diversi. Lui avrebbe cercato comunque una soluzione diversa. ma in Italia non trovi più il fesso per strada come me".

"Il Meazza? Come posso andar contro alla storia della mia vita? Non è che abbia amato sempre questo stadio nella sua struttura, però ha una storia bellissima. Non è che uno vive di ricordi, ma è ancora lo stadio che ti porta tutte le domeniche 60 mila persone. Tutta questa necessità non la vedo di abbatterlo".

"Plusvalenze? È in mano alla giustizia. Nessuna battuta. Non si tratta di plusvalenze ma di finte plusvalenza. Scambi che ti permettono di avere un valore diverso, maggiorato. Sono cose talmente complicate che avere un'opinione è difficile... Ci sono sempre stati scambi di ragazzini che invece di 100 mila euro valevano 150 e un altro 180 ma è difficile dare un valore vero, anche per chi deve giudicare. Se un giocatore mi piace sono disposto a spendere di più. Qui c'è stata un'esagerazione di questo problema".