Moratti: “Suning forte, serve pazienza”. Frecciata alla Juve sulle “simpatie degli arbitri”

Massimo Moratti ha parlato delle sue due passioni: la Saras e l'Inter

Rimarrà per tutti, ancora per molto tempo, il Presidente dell'Inter. Come potrebbe essere altrimenti, dopo aver portato la sua Inter sul tetto del mondo, conquistando lo storico Triplete, unica italiana a centrarlo. Trofei e non solo. Alla base un fortissimo legame, quello con il calcio (e chiaramente con i colori nerazzurri) difficilmente dissolubile. Inter e Saras, due passioni, entrambi forti, espressioni della Famiglia Moratti. L'ex presidente ne ha parlato così a "L'Economia": "Il mio è un mestiere appassionante, ho incontrato persone affascinanti. Mio padre aveva la stessa passione per il calcio e per gli affari. L'Inter rimane per la famiglia e per me un pezzo di cuore. Il lavoro dà preoccupazioni maggiori ma non che l'inter non ne portasse..."

ETERNI RIVALI - Sulla Juventus, fresca campione d'Italia per la settima volta, ha così aggiunto: "E' la squadra in Italia più forte e completa, la continuità della proprietà le ha fatto bene. Non avendo più la Nazionale in questo momento rappresenta il calcio italiano e di conseguenza ha il rispetto e le simpatie di chi lavora nel calcio italiano come gli arbitri"

PROPRIETA' INTER - "E' molto seria e forte dal punto di vista economico. Bisogna avere la giusta pazienza e partecipazione per poi, al momento giusto, cominciare ad ottenere i risultati"