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Anche ieri non è successo nulla. Il signing tra la famiglia Moratti e il gruppo di indonesiani non è ancora arrivato.
Il numero uno nerazzurro, all’entrata in Saras è apparso molto sereno e in effetti ogni momento è buono per dare l’annuncio. Il fatto che non ci siano stati comunicati però non vuol dire nulla. Questo è solo un passaggio burocratico, ma rafforzerebbe un patto già raggiunto da tempo e precisamente il 19 settembre a Parigi. Al massimo questo famoso signing chiarirà i vari step, anche economici, previsti.
Semmai la vera novità di giornata è stata la posizione della famiglia Moratti e di Massimo in particolare; l’attuale proprietà dovrebbe mantenere le deleghe sulla parte sportiva almeno fino al termine di questa stagione (ma forse anche sulla prossima) e in tal caso Massimo Moratti accetterà di continuare a fare il presidente. Si va dunque verso una gestione congiunta anche se inevitabilmente Thohir e soci avranno l’ultima parola sulle linee guida che però, assicurano le parti, sono già state concordate perché «già adesso c’è una visione comune dell’Inter del domani». Il cda sarà inizialmente formato da 7 membri che in un secondo momento saliranno a 8 per favorire sempre la presenza di almeno 4 rappresentanti degli indonesiani
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