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Moratti: “Triplete? A rischio colica. Il biglietto di Mancini, Ronaldo e la Pazza Inter…”

Alessandro De Felice

"Ronaldo era certamente il numero uno in quel momento - anche se giovane - e ho pensato bene se ci fosse la possibilità di tentarla. Credo che gli altri presidenti delle società non pensassero mai che, siccome io ero appena arrivato ed ero il presidente da un anno, che pensassi mai di fare una cosa di questo genere e quindi non avevo trovato nessuna concorrenza. Gli altri forse pensavano fosse impossibile. Ronaldo l’avevo conosciuto perché era venuto a trovarmi in ufficio quando era ad Eindhoven ed era semi sconosciuto. Era venuto con la sua fidanzata, non ricordo per quale motivo. Mi era rimasto in mente questo ragazzo".

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