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In quanti hanno spinto dal 2013 per riavere Moratti ancora nell'Inter? Anche adesso c'è chi continua a ricordare come meravigliosi quei tempi, è un classico della storia: mi fa piacere, ma Zhang si sta comportando molto bene dal punto di vista pratico e di risultati. Ha messo lì una squadra fortissima, ha vinto un campionato ed è vicina a fare qualcosa di stupendo: è una squadra che dà l'idea di avere proprio un assetto notevole.
Inzaghi come il primo Mancini? Può darsi che ci siano somiglianze, ma caratterialmente sono diversi: Mancini era di un'emotività notevole e quindi bisognava stargli vicino perché mi faceva piacere condividere le sue ansie. Gli sono molto grato, ci ha fatto fare il salto di qualità con una bella squadra. Inzaghi ha delle grandissime doti, ha scelto giocatori giusti e ha messo a posto la difesa facendola sentire forte ed esperta. Ha un grandissimo merito. Poi il nostro centrocampo è notevole: tutti sono stati inseriti bene. Mkhitaryan lo trovo eccezionale, se mi dicono quale giocatore vorrei nella rosa di 10, 20 o 80 anni fa, dico lui sempre. E' un giocatore che è utilissimo, è un collante eccezionale, è un professionista serissimo e non un rompiscatole. Lautaro nella squadra del Triplete? Il presente è sempre vissuto a colori e come tale metteresti i tuoi eroi ovunque: io non posso lamentarmi di Milito, Eto'o, non li sostituirei mai".
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