MOU: RANIERI? NON LO CONOSCO. CRUIJFF DICE CHE NON SONO UN ESEMPIO PER I GIOVANI? NON HO MAI ACCESO IDRANTI AD UNA SCONFITTA DELLA MIA SQUADRA, PER INFASTIDIRE GLI AVVERSARI”.

Josè Mourinho non manda a dire nulla. Evita il campionato: “Non parlo da 2 mesi e mezzo e oggi sono qui solo per parlare della partita di Coppa Italia”. Parla anche della Roma: “Ha giocatori di alta qualità, è migliorata molto nonostante lo stentato avvio. Stagione buona, “zeru” tituli, se dovesse finire oggi, ma senza drammi per la positiva annata”. Il vate di Setubal, dopo essersi rivolto alla Sig. Sensi: “Esigo rispetto per la mia squadra”, non ha perso il buon umore ironizzando su una data “difficile” per il club nerazzurro, il 5 maggio: “Cosa è successo? Non lo so, mi ricordo la morte di Napoleone. Ranieri? Mi sono dimenticato di lui”. Non ci va per il sottile Mourinho, e poi continua parlando della gara di domenica sera e di Cruijff. “Domenica se non avessi vinto avrei perso il campionato: non abbiamo dato il massimo? Abbiamo perso Sneijder e Lucio, vi sembra poco? Il loro portiere con noi è stato eccezionale, contro la Roma la Roma ha avuto la sindrome coreica. Strano come i nostri ex contro di noi danno il massimo, mentre gli ex della Roma contro la squadra della capitale vengano sostituito a fine primo tempo, molto strano”. Come scritto Josè Mourinho parla anche dell’e femonemo olandese: “Cruijff dice che non sono un esempio per i giovani? Non ricordo una mia squadra perdere e i miei avversari non poter festeggiare in campo perché avevamo azionato gli idranti…”.