Mourinho: “Non era previsto andassi all’Inter, dovevo fare il ct. Ma me lo impedì…”

E' giunto all'Inter e ha guidato il club nerazzurro sulla vetta del mondo: José Mourinho, portoghese di Setubal ha riempito il cuore di milioni di interisti eppure - come lui stesso rivela - la storia si sarebbe potuta svolgere in maniera diversa e se solo avesse accettato una proposta poco tempo prima, non avrebbe mai avuto l'opportunità di vincere tutto col club milanese. Queste le sue parole:

"Nel Dicembre del 2007 la federazione inglese mi chiese di sostituire McClaren sulla panchina della Nazionale. Io avevo tremendamente voglia di allenare, i ragazzi del Chelsea mi chiamavano per dirmi di accettare: Terry, Lampard, Cole, ma non solo loro. Arrivavano consensi anche da campioni di altre squadre importanti. La firma era vicina, poi fu mia moglie a farmi ragionare, ricordo che mi disse:"quel lavoro non è per te. Non puoi allenare con contiuità, niente calcio, niente match. Non fa al tuo caso". Alla fine aveva ragione, mancavano ancora 2 anni per giocare una grande competizione con l'Inghilterra e nel frattempo avrei dovuto giocare contro Kazakistan e S.Marino. La Nazionale non era per me sette anni fa, non lo è adesso e non lo sarà tra sette anni. Forse tra 15 a partire da oggi".