Mourinho-Real, zeru amore. E allora…

E’ andato via dall’Inter dopo aver vinto tutto. Lo ha fatto per andare in Spagna, per vincere tutto anche lì e ha scelto il Real Madrid. La squadra della capitale spagnola però, non ha creato grande feeling con Josè Mourinho: zeru...

E' andato via dall'Inter dopo aver vinto tutto. Lo ha fatto per andare in Spagna, per vincere tutto anche lì e ha scelto il Real Madrid. La squadra della capitale spagnola però, non ha creato grande feeling con Josè Mourinho: zeru amore, tanto da fargli pensare e dire 'se mi licenziano posso sempre tornare in Italia o in Inghilterra'.

Tornare a casa, insomma. All'Inter o al Chelsea, magari. Anche se c'è chi, come il Corriere dello Sport, lo dà in arrivo sulla panchina della Roma, è più semplice pensare a Carletto Ancelotti, vecchia bandiera, alla guida dei giallorossi e ad un ritorno dello Special One (che ha sempre detto 'non andrò mai ad allenare una rivale') alla corte di Abramovich. Secondo i tabloid inglesi però, Mou potrebbe approdare al Manchester United. Ma ancora non si capisce chi riuscirà a convincere sir Alex Ferguson ad andare in pensione...

CAPITOLO INTER - Moratti, dal canto suo, ieri ha detto: 'Per lui dovremo aspettare almeno altri cinque anni', quando scadrà il contratto con Perez, ma non ha chiuso completamente a chi gli chiedeva di un possibile ritorno del suo Mourinho in casa Inter. Pare che Leonardo non si dispiaccia affatto di collaborare in coppia con il portoghese. Almeno così dicono i ben informati. Ma la domanda nasce spontanea: sarà poi vero che l'attuale allenatore nerazzurro, sarebbe disposto a farsi da parte, a tornare dietro ad una scrivania, per fare posto in campo a Josè?

Di sicuro il futuro dell'uomo che ha regalato al calcio italiano la prima tripletta della storia non è molto semplice da decifrare. In Spagna il tecnico di Setubal minaccia querele, critica la società per la quale lavora, attacca chi disegna i calendari e dice chiaro che conta molto sullo spogliatoio. Le cose sono due: o sta cercando di dare una scossa alla sua squadra (che ha da recuperare terreno sul Barcellona di Guardiola) o sta mandando segnali di fumo: 'Voglio tornare là dove mi sento a casa'.