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Ma la lettera non avrà alcun seguito perché l'Inter ha già avuto il via libero del Commissario dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) Massimiliano Capitanio. Capitanio aveva spiegato: «Il sito è di intrattenimento sportivo, finché resta tale non mi sembra rientri nella fattispecie vietata dal Decreto Dignità, basta che rispetti quanto previsto dalle linee guida AgCom. Già dalle prime istruttorie in tema di divieto di pubblicità del gioco d’azzardo, l’Autorità ha stabilito che la normativa non è violata se non c’è alcun riferimento al gioco ai sensi delle linee guida, nel sito di informazione non figurano elementi, loghi e grafiche che possono configurare una pubblicità indiretta del relativo bookmaker e spingere in qualche modo l’utente a giocare».
(Calcio e Finanza)
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