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Mulattieri, il prossimo step è la Serie A: i piani dell’Inter per il suo futuro

Fabio Alampi

L'attaccante classe 2000 di proprietà dei nerazzurri sta trascinando il Frosinone verso la promozione a suon di gol

Nel Frosinone che sta dominando il campionato di Serie B (primo posto in classifica e 11 punti di vantaggio sul Genoa secondo) brilla sempre più la stella di Samuele Mulattieri: l'attaccante di proprietà dell'Inter è arrivato a quota 10 gol in 25 presenze, di cui solo 13 da titolare, ed è il capocannoniere della formazione ciociara. Le sue qualità non stanno di certo passando inosservate, e il suo futuro ha una grande certezza: il prossimo anno giocherà in Serie A. Sì, ma dove? La Gazzetta dello Sport illustra i piani del club nerazzurro: "L'Inter lo osserva con estremo interesse, perché si tratta dell'ennesimo prospetto di casa nerazzurra che di questo passo si trasformerà in un papabile calciatore da prima squadra o in un'eccellente cessione con cui rifocillare le casse societarie. [...] "Sam" è seguito con interesse, orgoglio e affetto dall'Inter che a fine anno deciderà con lui quale strada imboccare.

I piani per il suo futuro

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"Al momento la logica suggerirebbe un rinnovo del prestito a un Frosinone promosso, che fonderebbe la necessità di alzare l'asticella - passando alla Serie A - al vantaggio di conoscere già ambiente gialloblù e allenatore e viceversa. Più difficile il rientro nella rosa della prima squadra nerazzurra, perché il livello è un altro e perché ora la necessità sarebbe quella di macinare minuti e maturare esperienza. Così verrebbe ancora seguito da vicino e proseguirebbe nella crescita che potrebbe poi riportarlo a Milano o comunque aumentarne la valutazione di mercato per un'eventuale cessione.

A proposito, già a gennaio ci sono stati dei sondaggi da parte di squadre di Serie A e non sono da escludere offerte per acquisti a titolo definitivo, ma l'impressione è che sia ancora presto. Salvo ovviamente cifre irrinunciabili al momento non previste. Il calciomercato però è imprevedibile e chissà che in Olanda non si ricordino dei suoi 19 gol in seconda divisione, per esempio".