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Contro il Barça servirà un muro Inter in difesa. “L’analisi video di Inzaghi…”
"Il bus dell’Inter resterà fuori, certo. Ma Camp Nou vuol dire resistenza. Vuol dire difesa, muro, azione e reazione, di sicuro attenzione, certamente motivazione. Simone Inzaghi gioca per la storia". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito alla sfida del Camp Nou per l'Inter che, in caso di successo, vorrebbe dire passaggio del turno qualora il Plzen non faccia punti contro il Bayern. "Resistenza a tutto, non è mica parente del catenaccio. Resistenza a un ambiente che sarà velenoso, dopo le polemiche sollevate dal Barcellona per la gara d’andata. Resistenza a se stessa, perché gli uomini sono contati e le scelte di conseguenza, visto che sia Lukaku sia Correa oggi pomeriggio non saliranno sull’aereo con i compagni, salvo sorprese che andrebbero contro ogni logica medica", commenta poi il quotidiano.
L'Inter dovrà fare massima attenzione in fase difensiva, considerando che il Barça attaccherà dall'inizio alla fine con l'obiettivo di vincere per agganciare i nerazzurri in classifica: "Occhio a Skriniar-De Vrij-Bastoni, il muro tornato tale giusto una settimana fa, perfetto nello stritolare il centravanti polacco, nello scivolare su Dembélé e Raphinha, nell’accorciare al punto giusto per non schiacciarsi troppo davanti a Onana. Sono concetti che l’Inter proverà a rimettere in pratica anche domani. L’analisi video di Inzaghi di queste ore fa ovviamente riferimento alla gara di una settimana fa. Inzaghi ha gestito le energie contro il Sassuolo di due titolari su tre, De Vrij e Skriniar, proprio per arrivare lanciato a una partita bivio, per la Champions e la stagione. La prova difensiva sarà il core business del match, non c’è da stupirsi", spiega la Rosea.
Inzaghi proverà a fare risultato a Barcellona, cosa non riuscita né a Spalletti né a Conte: "Non ci è riuscita la difesa a quattro di Spalletti nel 2018: D’Ambrosio-Skriniar-Miranda-Asamoah. Neppure quella a tre di Conte dell’anno dopo: Godin-De Vrij-Skriniar. Bisogna tornare al Triplete", spiega appunto la Rosea, ribadendo come il muro parta da Onana, diventato di fatto la prima scelta in porta per Inzaghi.
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