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Maledetto sia quello sfogo il giorno della presentazione. Da quel 9 Luglio, le strade di Pazzini e dell'Inter si sono separate per sempre, senza possibilità di porre rimedio a quanto accaduto. Alfio Musmarra, noto giornalista di QSVS che segue sempre molto da vicino le vicende di casa Inter, ha voluto chiarire la 'questione Pazzini': "Tra l’Inter e Pazzini la frattura è ormai insanabile, il giocatore vive ai margini ormai da diverso tempo e che le strade siano destinate a separarsi è la logica conseguenza di un amore mai sbocciato. Pazzini scaricato a sorpresa, isolato dal resto dai compagni, al quale viene tolto il numero di maglia a sua insaputa? Beh non proprio. Il direttore dell’area tecnica nerazzurra Marco Branca del resto era stato sibillino qualche tempo fa, quando uscendo dagli uffici di Corso Vittorio Emanuele in merito alla posizione di Pazzini disse:”Dovremo fare quattro chiacchiere”.La verità è che al ritorno dalla tournèe indonesiana al giocatore viene comunicato dalla società nerazzurra che non rientra più nei piani, nel frattempo il giocatore rifiuta almeno tre offerte ( Werder Brema, Wolfsburg, e Lokomotiv Mosca ) quest’ultima si era presentata con un’offerta di quasi 18 milioni all’Inter più un ingaggio da 3.5 milioni di euro al giocatore.Considerati i rifiuti del giocatore, la società prima della partenza per il ritiro di Pinzolo gli comunica che non sarebbe stato neppure preso in considerazione per le amichevoli, da lì a stretto giro di posta, lo sfogo pubblico dell’attaccante che alla presentazione della squadra nel ritiro estivo in Trentino davanti a migliaia di tifosi in festa,esterna la stato dell’arte, mandando su tutte le furie la dirigenza e Moratti che non gradisce.Che gli sia stata tolta la maglia numero 7 è la semplice e logica conseguenza di una scelta fatta dalla società. Anche Handanovic ha giocato con la maglia numero ‘1’ sulle spalle, tenere il 7 per Pazzini non avrebbe avuto senso anche dal punto di vista commerciale: che senso avrebbe per un tifoso spendere 85 euro per una maglia di un giocatore che non ci sarà più?Pazzini si allena comunque con i compagni, tranne la seduta di rifinitura, è evidente che si tratta di una situazione al limite, e non si vedono i margini per ricucire lo strappo, lo scambio con Quagliarella resta in piedi, anche se non è l’unica soluzione."
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