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Nagatomo ancora non ci crede: “Maicon da idolo a compagno. Mi tremava il cuore”

Daniele Mari

Strapazzato di emozione e di applausi. Nagatomo, dopo l’esordio in maglia nerazzurra, si è confessato agli oltre 60 giornalisti delle testate nipponiche accreditate per Inter-Roma. Il Giappone sportivo si è svegliato con le parole...

Strapazzato di emozione e di applausi. Nagatomo, dopo l'esordio in maglia nerazzurra, si è confessato agli oltre 60 giornalisti delle testate nipponiche accreditate per Inter-Roma. Il Giappone sportivo si è svegliato con le parole d'amore di Yuto per una notte che non dimenticherà mai.

"Quando sono entrato in campo, mi tremava il cuore... ".

"Sono molto felice. Maicon era il mio idolo, oggi è un mio compagno". "Anche in panchina ero concentratissimo. Ero pronto per giocare in ogni istante. Ho cercato di trasmettere questa mia passione e questa mia voglia a Leonardo, lui è stato molto bravo con me prima di entrare in campo e dopo: mi ha dato tanti consigli e poi mi ha fatto i complimenti".

"Ho giocato senza problemi, cercando di propormi in attacco. Mi sono allenato solo un paio di volte con i compagni, l'intesa può certamente migliorare, l'ambiente è eccezionale, tutti all'Inter mi hanno accolto con simpatia e con gentilezza". "Con il Cesena ho vissuto delle bellissime emozioni, però San Siro è San Siro".

Queste le principali dichiarazioni di Nagatomo alla stampa giapponese, che dà risalto alla 'prima' del nazionale campione d'Asia in uno dei tempi mondiali del calcio. Vengono raccontate le incursioni di Yuto sulla fascia sinistra, la sua voglia di crossare, gli applausi dei tifosi dell'Inter che lo hanno già preso in simpatia.