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Nagatomo: “Cassano, un amico come Wes. Juve più continua ma noi…”

Francesco Parrone

“Credo che la Juventus sia molto brava nell’affrontare le partite più facili, noi in certe sfide abbiamo perso qualche punto. Siamo ancora un gruppo con i lavori in corso, ma abbiamo maggiori margini di miglioramento in...

"Credo che la Juventus sia molto brava nell'affrontare le partite più facili, noi in certe sfide abbiamo perso qualche punto. Siamo ancora un gruppo con i lavori in corso, ma abbiamo maggiori margini di miglioramento in prospettiva". È il pensiero di Yuto Nagatomo, che si racconta in un'intervista all'ANSA toccando tutte le tappe della sua carriera italiana.

Dall'ambientamento a Cesena all'arrivo a Milano, dall'amicizia con Cassano ("Non ho mai incontrato uno come lui") alla particolare esultanza con Zanetti dopo ogni gol. Fino ai recenti successi e alle emozioni più grandi della parentesi aperta all'Inter: "Quando ho sentito dell'interessamento dei nerazzurri un anno e mezzo fa sono rimasto molto sorpreso e allo stesso tempo ero felicissimo. Senza dubbio l'ultima sfida contro la Juventus, vinta a Torino, è stato il momento più emozionante da allora"

Il tutto con l'appoggio di Alberto Zaccheroni, commissario tecnico italiano della nazionale giapponese. "È stato lui a dirmi che potevo farcela anche in Serie A", dice Nagatomo.

Che su Cassano racconta: "'Come Antonio non ho mai trovato nessuno (ride, ndr)! Mi ricordo bene di quando ci siamo incontrati. Materazzi me l'ha presentato nell'immediata vigilia di un derby, Cassano giocava ancora nel Milan. Nonostante fossimo entrambi concentrati in vista della partita, abbiamo subito avvertito un buon feeling e lui ha cominciato a scherzare con me. Quando e' arrivato all'Inter e' nata un'amicizia, siamo andati spesso al ristorante assieme a lui e Sneijder. Siamo anche vicini di casa, ma e' meglio non raccontare alcun aneddoto...''.

Ma come è stato l'impatto di Nagatomo con l'Italia? "All'inizio ho notato la diversita' di cultura. Avevo il problema della lingua, pero' non ho mai avuto un interprete se non nelle interviste, tanto meno problemi con il cibo. Qui si mangia benissimo, mi sono inserito in maniera molto veloce''.

L'avversario da battere è la Juventus. Nagatomo ne riconosce il valore ma non si arrende: "Credo che loro siano molto bravi nell'affrontare le partite piu' facili, anche se in Italia di queste gare non ce ne sono praticamente mai. Noi in certe sfide abbiamo perso qualche punto. In piu' la loro difesa e' molto difficile da superare, hanno una squadra compatta. In questo momento sembrano piu' maturi. Noi siamo ancora un gruppo con i lavori in corso, ma allo stesso tempo abbiamo maggiori margini di miglioramento in prospettiva''