Nainggolan è la chiave dell’Inter per 3 motivi. Spalletti si sfrega le mani perché…

A Bologna Radja Nainggolan ha dimostrato e confermato quanto tutti si aspettavano da lui. E' il belga ex Roma il vero uomo chiave di questa Inter 2018-19 targata Spalletti, quella che proverà ad arrivare il prima possibile ai vertici d'Italia e d'Europa. "Buon metronomo, un incontrista di personalità e un trequartista moderno che abbina qualità e forza fisica", come lo ha descritto Andrea Paventi per Sky Sport. Un concentrato di potenza muscolare e tecnica che farebbe la fortuna di qualsiasi squadra, e che potrebbe essere la chiave per il salto di qualità dell'Inter. E' con giocatori come lui che le ambizioni della squadra potranno essere accompagnate e sostenute, per tre motivi principali:

UNIVERSALITA' - Nainggolan è uno che sa fare tante cose, e tutte bene. Sa contrastare gli avversari, sa dettare i tempi della squadra, ma soprattutto sa capire e prevedere i tempi di gioco e interpretarli per andare a colpire in fase offensiva. Inserimento, tiro, fiuto del gol degno di un ottimo attaccante. Insomma, il belga è un giocatore universale, uno di quelli che gli allenatori vorrebbero sempre avere in campo.

ESPERIENZA - Quella scorsa, almeno a livello europeo, è stata per Nainggolan una stagione che è trascorsa sulla soglia della perfezione, dato che la Roma è arrivata a un passo da una storica finale di Champions League. Il Ninja nerazzurro, dunque, sa che per arrivare in alto serve una grande costanza di rendimento con qualche picco verso l'alto.

DIALOGO - Nainggolan è uno che sa segnare e far segnare. E c'è solo da sfregarsi le mani al pensiero di cosa potrebbe accadere quando l'intesa con Mauro Icardi verrà affinata. Finora in partite ufficiali non hanno ancora giocato insieme. Ma una volta che i giusti meccanismi verranno oliati, ecco che lì davanti l'Inter potrebbe ritrovarsi un tandem di livello assoluto. Per tentare l'assalto a tutte le difese, in Italia e in Europa.

(Fonte: Sky Sport)