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Bello il gol sì, ma contava la vittoria dell'Inter. Radja Nainggolan ha parlato così ai microfoni dei giornalisti olandesi dopo la vittoria contro il PSV. «Abbiamo giocato bene a calcio e possiamo ancora migliorare, ma siamo all'inizio della stagione e abbiamo nuovi giocatori. Quindi andrà tutto bene. Abbiamo vinto meritatamente contro il PSV, una squadra forte, con molti giovani talenti. Abbiamo giocato un'ottima gara dal primo minuto e proprio mentre cercavamo di passare in vantaggio loro hanno segnato un gol. Ma non ci siamo arresi e questo ha fatto la differenza, abbiamo continuato a fare la nostra partita. Il Barcellona? Non sarà facile, dobbiamo affrontarli due volte, ma l'anno scorso con la Roma abbiamo dimostrato di poterli battere. Ora abbiamo sei punti su due partite e possiamo andare in Spagna con la massima tranquillità, siamo in un girone difficile in cui non è ancora deciso nulla e può succedere di tutto».
L'ADDIO ALLA ROMA E ALLA NAZIONALE - «Sì è stato difficile per me lasciare la squadra giallorossa, ma nel calcio le scelte non dipendono sempre dai giocatori. Ma ora sento che è stata la scelta giusta, all'Inter sono stato accettato bene fin dall'inizio. La Nazionale? Sono completamente fuori, ma credo di aver fatto la scelta giusta, non posso sempre continuare ad aspettare e ho la testa libera», ha aggiunto ancora il centrocampista nerazzurro.
LA QUALIFICAZIONE - «Abbiamo meritato di vincere perché abbiamo creato tante occasioni da gol. Abbiamo sprecato molte chance, ma la cosa più importante è vincere. Abbiamo iniziato molto bene e quando hai fiducia le cose vengono da sole. Potevamo segnare 6-7 gol, io ho avuto due situazioni nette. Anche Icardi ha avuto 4-5 chance per segnare, ma quello che conta è il risultato, quello che volevamo. Ora abbiamo sei punti e abbiamo bisogno di una vittoria in casa con il PSV e di fare qualcosa di speciale a Londra contro il Tottenham».
(Fonte: canalplus - nieuwsblad.be-Uefa.com)
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