Naming Rights San Siro, piano Inter realizzabile: ecco l’accordo con il comune di Milano

Il Corriere dello Sport questa mattina parlava, come vi abbiamo riportato, della volontà di Suning, nella ricerca di nuove liquidità che possano permettere maggiori investimenti nell'Inter, di cercare un nuovo sponsor che possa rinominare San Siro per le gare interne dei nerazzurri. Il portale calcioefinanza.it entra nello specifico, esaminando la situazione dal punto di vista burocratico e contrattuale in virtù degli accordi che l'Inter e il Milan hanno sottoscritto con il comune di Milano, che ha concesso in gestione lo stadio Meazza alle due società.

Come scritto da calcioefinanza.it, infatti, "La concessione ha oggetto la gestione dello stadio, degli altri immobili accessori e dell’area di pertinenza, per lo svolgimento di attività sportiva, ricreativa, di spettacolo e da conseguentemente diritto di esercitare senza soluzione di continuità ed in via permanente (per tutti i giorni della settimana) congiuntamente e disgiuntamente tutte le attività connesse e compatibili nonché le attività accessorie e complementari.  Tra queste attività accessorie e complementari, che Inter e Milan possono decidere se realizzare congiuntamente o disgiuntamente tra loro, la convenzione indica anche le attività pubblicitarie. (...) Ad Inter e Milan viene data la possibilità di gestire la pubblicità cartellonistica, fonica e luminosa e ogni altra attività pubblicitaria possibile all’interno e all’esterno dello stadio o comunque collegata allo stadio".

Conclude calcioefinanza.it: "L’altro tema rilevante è quello relativo alla coabitazione di Inter e Milan a San Siro e la cogestione dell’impianto tra i due club attraverso il veicolo M-I Stadio. Per procedere secondo la strada indicata nell’articolo del Corriere dello Sport, l’Inter dovrà per forza di cose confrontarsi con la dirigenza del nuovo Milan cinese. In questo senso una sponda potrebbe arrivare dal sindaco Giuseppe Sala, che in più di un’occasione si è espresso a favore di un San Siro ristrutturato e condiviso da Milan e Inter".

(Fonte: calcioefinanza.it)