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Inter, hai visto Ndoye? Superato “l’esame Inzaghi”, devastante da esterno a tutta fascia

Fabio Alampi Redattore 
Accelerazioni, dribbling, spinta costante: il classe 2000 del Bologna è stato un'autentica spina nel fianco per l'Italia

Tra i protagonisti della bella Svizzera che ha conquistato i quarti di finale a Euro 2024 c'è sicuramente Dan Ndoye: l'esterno classe 2000 del Bologna si sta mettendo in luce con ottime prestazioni, facendosi apprezzare per il suo dinamismo e per la sua duttilità. Qualità che lo stanno facendo finire sui taccuini di diversi top club europei, tra cui anche l'Inter. E Ndoye, con la prova offerta contro l'Italia, avrà sicuramente dato altri spunti positivi da aggiungere alle relazioni degli scout.

Spina nel fianco

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Nella giornata di ieri Ndoye ha letteralmente fatto impazzire la difesa dell'Italia: schierato largo a destra, da esterno a tutta fascia, ha scavato i solchi sulla corsia, mettendo in difficoltà Darmian (poco aiutato da El Shaarawy) e facendosi trovare pronto anche in fase di ripiegamento. Accelerazioni, dribbling, spinta costante: tutto il meglio del suo repertorio, un'autentica spina nel fianco per la retroguardia azzurra. E nelle varie pagelle fioccano i 7.

"Esame Inzaghi" superato a pieni voti

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Ndoye sta dando prova della sua grande duttilità: nato attaccante, con il tempo si è specializzato nel ruolo di esterno offensivo, a destra come a sinistra. Velocità, forza fisica, qualità tecniche: le sue caratteristiche lo rendono un elemento prezioso e imprevedibile, ma il classe 2000 ha imparato a non trascurare la fase difensiva. A tal proposito nella gara di ieri contro l'Italia è stato schierato da laterale a tutta fascia, applicandosi sia in proiezione offensiva che in chiusura. Un esame superato a pieni voti, guarda caso in quella posizione di campo dove potrebbe giocare con Inzaghi...