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settore giovanileinter femminile
Luci e ombre nel weekend del settore giovanile dell'Inter: vincono Primavera (1-0 contro la Fiorentina) e Under 16 (goleada al Pordenone, 6-1 il finale), pareggiano Under 18 (2-2 nel derby contro il Milan) e Under 15 (1-1 con il Pordenone), mentre cade rumorosamente l'Under 17 (ko 4-1 sul campo del Verona).
PRIMAVERA - Settimana perfetta per la formazione di Armando Madonna: i nerazzurri, dopo i successi contro Pescara in campionato e Slavia Praga in Youth League, chiudono il cerchio alla perfezione, superando la Fiorentina (bestia nera della scorsa stagione) grazie alla rete di Sebastiano Esposito. Il bomber classe 2002 si è confermato ancora una volta di un'altra categoria, prima trascinando i compagni con una doppietta contro lo Slavia Praga, e poi decidendo la delicatissima sfida contro i viola di Bigica. Se i colpi e le giocate di Esposito ormai non fanno più notizia, la copertina della settimana spetta a Gaetano Oristanio: il folletto nerazzurro, dopo il gol segnato all'esordio contro il Pescara, si è ripetuto in Youth League, e per poco non ha fatto lo stesso contro la Fiorentina, dimostrando di essere un'arma fenomenale a partita in corso. Talentuoso, estroso, Oristanio dovrà ora convincere Madonna di poter essere decisivo anche partendo da titolare.
UNDER 18 - Secondo 2-2 consecutivo per i ragazzi di Andrea Zanchetta che, dopo il pareggio contro la Roma, ottengono lo stesso risultato nel derby contro il Milan. Bella reazione dei nerazzurri che, sotto di due reti, rimontano e nel finale sfiorano anche il gol della vittoria. Da segnalare la prima gioia stagionale di Willy Gnonto, talentuoso classe 2003 sul quale sono in molti a scommettere. Nel prossimo turno l'Inter affronterà l'Atalanta.
UNDER 17 - Fragoroso ko esterno per l'Inter di Cristian Chivu, che perde 4-1 sul campo del Verona. Dopo un primo tempo equilibrato, chiuso sull'1-1 (gol nerazzurro realizzato da Cappadonna), i padroni di casa dilagano nella ripresa, mettendo a nudo la fragilità difensiva interista. Tanto il lavoro ancora da fare per il tecnico rumeno, alle prese con un gruppo talentuoso ma che deve necessariamente crescere sul piano della personalità e della disciplina tattica, come già si era potuto vedere nel successo della prima giornata. Nel prossimo turno sarà già tempo di derby, con l'Inter che ospiterà i pari età del Milan.
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