Niente paura Inter, si vede la luna perfino da qui

Le note di uno dei capolavori di Luciano Ligabue cullano l'ambiente Inter dopo i 90 minuti ad alta tensione di Napoli. Storditi dall'inizio con handicap, i nerazzurri sono rimasti in partita assorbendo i colpi nel primo tempo e rilanciandosi con altro piglio nella ripresa. Sono queste le premesse che devono spingere a vedere il bicchiere mezzo pieno per l’1-1, nonostante qualche errore di troppo in fase di palleggio e l'evanescenza pressoché totale di alcuni elementi chiave. Inzaghi non ha voluto snaturare la sua squadra, mettendo in conto difficoltà che puntualmente si sono presentate, anche perché l'Inter dal punto di vista atletico non sta attraversando il suo miglior momento.

A prescindere, però, chiunque si presenti al Maradona, sa bene che deve indossare l'elmetto. Campioni d'Italia inclusi, checché ne pensasse la frangia più spietata e severa del tifo. Chi sperava che i nerazzurri trovassero un tappeto rosso e potessero passeggiare candidamente verso i tre punti, si sarà perso le ultime puntate della serie del nostro campionato. Comprensibile la voglia di rivalsa dopo il derby gettato alle ortiche, ma mai staccare lo sguardo dalla realtà. Tra qualche settimana sarà più evidente l'importanza del punto raccolto stasera.

In mezzo è mancato un po' di fosforo, in avanti il killer instinct dei giorni migliori. Ma l'annata è fatta di alti e bassi, di strappi e inseguimenti. Questo è il momento in cui bisogna incassare il colpo, mantenendo la lucidità giusta. Ci sarà da serrare ulteriormente i ranghi nei prossimi impegni, mettendo in campo tutta la fiducia accumulata dalla reazione di oggi. Nulla è precluso, l'Inter è ancora in testa. E anche se il cielo è meno limpido del solito, la luna che accompagna la seconda stella è lì ad illuminare le speranze nerazzurre.