- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Ormai non ci sono più dubbi: le firme sui contratti che sanciranno l’ingresso su Thohir arriveranno al massimo entro domenica.
Ormai ogni giorno è quello buono, e il fatto che ad esempio, non sia successo ieri, è dovuto al fatto che i rispettivi studi legali si sono incagliati su alcuni cavilli, legati anche alle traduzioni, tanto che è possibile che non si chiuda nemmeno venerdì e che il fatidico scambio di fax arrivi soltanto nel fine settimana.
Del resto è stato lo stesso Moratti, che intervenuto in uno storico bar di Gragnano Trebbiese, nel piacentino, noto feudo nerazzurro, a togliere gli ultimi dubbi alla vicenda: “ I tifosi possono stare tranquilli, Thihir è una persona che farà il bene dell’Inter. Il mio ruolo? Non lo so, ci penseremo».
Una degli ultimi cavilli è appunto il ruolo che avrà Massimo Moratti nella nuova Inter indonesiana. La composizione del nuovo board va ancora definita perché non fa parte del contratto e bisogna capire se Thohir lo vuole a sette membri o a cinque e se i posti della famiglia Moratti fossero soltanto due diventa più improbabile che uno lo occupi l’attuale presidente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA