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Arrivano novità importanti sul nuovo stadio di Milano. Secondo la Gazzetta dello Sport, novità dell’ultim’ora. Il progetto è destinato a complicarsi e sia Inter che Milan stanno ragionando su come muoversi.
Infatti, l’idea di costruire il nuovo impianto sull’area Expo a Rho, si sta complicando per i costi che rischiano di lievitare in maniera esponenziale addirittura di oltre 300 milioni. L’unica chance, ad oggi complicatissima, è cercare di intavolare una trattativa con il comune di Milano o con la Regione Lombardia. Tutto questo però, lascia intendere che il percorso sia più lungo del previsto, e di fatto facendo rivalutare l’ipotesi del vecchio S.Siro, sempre che uno dei due club non individui altre aree alternative. La situazione ad oggi è la seguente: il Milan già nel mese di dicembre, ha manifestato interesse per l’area Expo, facendo una richiesta ufficiale. Tale mossa consente all’Inter di avere 30 giorni di tempo per eventualmente rilanciare, in quanto oggi Arexpo Spa pubblica un secondo avviso «volto all’acquisizione di manifestazioni di interesse finalizzata all’individuazione di soggetti interessati alla realizzazione di un complesso sportivo».
Entro il 14 marzo dunque i nerazzurri possono eventualmente dire la loro. La partita è aperta, ma non c’è nulla di scontato. E i club potrebbero alla fine rinunciare: lo stadio a Rho è oggi un progetto fortemente in bilico. Vediamo perché. Come anticipato al governatore Maroni durante l’incontro di novembre, quella del nuovo stadio non è una priorità di Erick Thohir. Prima bisogna rimettere in sesto i conti del club, valutare i piani di sviluppo e i mezzi di finanziamento.
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