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“Occhio al Sud America”: à‰ver Banega, un mastino per il centrocampo

Lorenzo Roca

"Occhio al Sud America" è una nuova rubrica di FcInter1908.it che vi accompagnerà  durante la Coppa America. Una rubrica incentrata sugli astri nascenti del calcio sudamericano, molti dei quali in ottica Inter, ma non solo...

Inizia la nostra rassegna dei talenti in vetrina in questa edizione della Coppa America 2011 cominciando dall’argentino Éver Maximiliano David Banega.

STORIA - Attualmente in forza al Valencia, il 23enne di Rosario è cresciuto nelle giovanili del Boca Juniors, il suo debutto in prima squadra avviene nel 2007, anno in cui vince anche la Coppa Libertadores con gli xeneizes e sale alla ribalta sul proscenio calcistico internazionale. Il Real Madrid vanta un’opzione sul giocatore, che però non esercita, il Valencia così se lo aggiudica nel gennaio 2008 per la bellezza di 18 milioni di euro. Ma la stagione non va benissimo, 17 presenze e nessun gol per el tanguito, che a fine anno viene ceduto in prestito all’Atletico Madrid. Con i colchoneros disputa 31 partite ma il rendimento non è di quelli da far strabuzzare gli occhi, archivia un’annata di transizione e al termine della stessa fa ritorno a Valencia. Il 2009-2010 è l’anno della consacrazione definitiva, diventa il perno del centrocampo e un idolo per i tifosi valenciani.

CARATTERISTICHE - Banega può essere definito il classico centrocampista argentino, il numero cinco, il volante. Dotato di ottima tecnica di base, è in possesso di un’invidiabile visione di gioco ed eccelle soprattutto nell’ultimo passaggio. Questa dote ne ha contraddistinto l’evoluzione calcistica, che lo ha visto avanzare da classico mediano quale era nel Boca, a una sorta di trequartista alla Riquelme. Un difetto può essere individuato nella non eccelsa rapidità di movimento.

FUTURO - Dopo la stagione d’oro al Valencia, molte grandi hanno messo gli occhi su di lui, tra queste anche l’Inter, che vorrebbe farne l’erede di Cambiasso, benché i giocatori abbiano caratteristiche differenti. Certo l’”autogollonzo” messo a segno nella infausta partita d’esordio contro la Bolivia non gli ha fatto una grande pubblicità, in compenso il prezzo si è abbassato… Costa circa 10 milioni di euro.