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Onana: “Titolare nell’Inter? Non sono sorpreso, con Handanovic molto diversi. Lukaku manca”
«Intanto, Milano: è magnifica, la scopro un po’ alla volta e mi ricorda Barcellona. Manca solo il mare e poi è il posto ideale per vivere. Ma io sono appassionato di storia e quale altro posto del mondo è meglio dell’Italia per chi vuole conoscere il passato? Amo molto il periodo romano, cerco tracce dell’impero anche nella mia nuova città: quando le trovo, mi emoziono e provo ad approfondire. Non è vero che i calciatori sono persone necessariamente superficiali, spesso è il contrario».
Chi fuori dal campo la sta aiutando a integrarsi?
«Un po’ tutti. Oltre che con Rom, ho stretto una bella amicizia con Calha e Dumfries, un altro che in campo mi piace molto perché non si abbatte mai. Spinge, ci prova sempre fino in fondo... Non faccio molta vita mondana, ma sono fiero del gruppo che abbiamo creato. C’è davvero un bel clima in questa Inter».
Ha capito perché la gente si è già innamorata di lei?
«Oltre alle parate in campo, l’energia, la pazzia, sempre in senso positivo...».
Per chiudere, un messaggio al suo nuovo popolo?
«Potrò sbagliare, ma lavorerò ogni giorno per essere all’altezza dell’Inter. E perché loro, i tifosi, siano fieri di me».
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