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Il nome più chiacchierato sul fronte possibili uscite in casa Inter è quello di André Onana: il portiere camerunense è da tempo nel mirino del Manchester United, e la dirigenza nerazzurra è in attesa di capire si i Red Devils presenteranno a breve un'offerta irrinunciabile (al momento non ancora arrivata). Nessuno sconto da viale della Liberazione, come scrive il Corriere dello Sport: "Onana verrebbe ceduto a malincuore. Oltre a saper usare le mani con efficacia, la capacità d'impostare il gioco lo rende difficile da sostituire ed è per questo che i dirigenti nerazzurri sono poco propensi a scendere sotto la quotazione iniziale di 60 milioni. Senza dimenticare che in termini di bilancio farebbe realizzare una mega plusvalenza, essendo stato ufficializzato un anno fa di questi tempi con tanto di approdo a costo zero dall'Ajax".
"Come spiegato dall'a.d. nerazzurro Marotta nei giorni scorsi, qualora arrivasse un'offerta vera da parte dello United verrebbe analizzata sia dal club sia dal giocatore, per poi definire i dettagli magari con l'inserimento di qualche bonus. Inoltre c'è la necessità di avere tempi abbastanza rapidi, considerato il raduno estivo alla Pinetina tra meno di 10 giorni con l'esigenza di consegnare a Inzaghi il nuovo numero uno. A maggior ragione se un coinvolgimento nel gioco dovrà essere così diretto com'è stato quello di Onana".
"Come sostituto in cima alla lista delle preferenze adesso c'è Trubin dello Shakhtar, che ad agosto compirà 22 anni e risponde all'identikit disegnato dai nerazzurri: un estremo difensore di prospettiva che abbia già dimestichezza con il campo internazionale, come quella maturata dall'ucraino tra Champions ed Europa League. Trubin inoltre si è già preso il posto da titolare anche in Nazionale, avendo giocato dal 1' tutte le sfide del 2023. Sul tavolo c'è anche il fatto che il suo contratto con lo Shakhtar scade nel giugno 2024, diventando ancor più ambito sul mercato. Una buona offerta potrebbe convincere lo Shakhtar a cederlo, ma non è detto che il club sia disposto a scendere sotto i 15 milioni, soprattutto se la fila per il classe 2001 lievitasse tra i club europei.
Per il georgiano classe 2000 Mamardashvili, invece, il Valencia chiede tra i 25 e i 30 milioni, confermando la linea di dover vendere, ma non svendere, per esigenze di bilancio. Sullo sfondo resta una terza ipotesi, quella legata a Carnesecchi (altro classe 2000), che conferma la volontà di puntare su un profilo giovane".
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