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L'Inter ha fatto partire, con l'arrivo di Roberto Mancini, la doppia operazione: Remuntada e Reconquista. La prima è di facile intuizione, con l'obiettivo dichiarato dallo stesso neo-tecnico di rimontare posizioni in classifica per centrare la Champions League, ormai meta non più nascosta.
La seconda sta altrettando a cuore a Thohir, che aveva visto il Meazza svuotarsi domenica dopo domenica con Walter Mazzarri in panchina. L'Inter, da sempre "stradominatrice" della classifica dell'affluenza allo stadio, è scivolata addirittura al quinto posto, dietro Milan, Roma, Juventus e addirittura Lazio.
Il gioco della squadra spiega parzialmente questo dato, su cui influisce ovviamente la mancanza di scontri diretti casalinghi fino ad ora: il derby in trasferta, la Roma in trasferta, la Fiorentina in trasferta, la Juve che sarà in trasferta. Solo Inter-Napoli ha alzato lievemente la media.
Per questo l'Inter si è fermata ad un poco confortante 32.794 spettatori di media, dato inquietante se confrontato con i 45.768 della scorsa stagione. Inarrivabili, per ora, i 52.788 spettatori di media dell'annata post Triplete.
In vetta, finora, c'è il Milan (49.298), seguito dalla Roma (39.516), dalla Juve (38.211) e dalla Lazio (34.975). La speranza, di Thohir e di tutta la società, è che l'effetto Mancini si senta anche al Meazza e che gli spazi vuoti, da qui a fine stagione, siano sempre di meno. Un'Inter più affascinante e le partite di cartello ancora da giocare in casa lasciano un barlume di speranza per una doppia rimonta.
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