PAGELLE: Brozovic e Perisic commoventi, Santon un incubo. Spalletti, stavolta l’errore è grave

Le pagelle di Daniele Mari, direttore di Fcinter1908, su Inter-Juventus

HANDANOVIC 5,5: Partita in cui la Juve non lo fa soffrire più di tanto, poi gli ultimi drammatici minuti cancellano tutto. La deviazione di Skriniar lo trae in inganno, forse poteva abbozzare l'uscita sul cross per Higuain

CANCELO 6: Primo tempo di grandissimo difficoltà, poi nei primi trenta minuti della ripresa si scatena come tutta l'Inter

SKRINIAR 6,5: Sfortunatissimo nell'episodio del gol di Cuadrado, per il resto giganteggia in mezzo all'area

MIRANDA 6,5: Partita gagliarda, tiene botta contro tutti gli attaccanti avversari

D'AMBROSIO 6,5: Con Perisic dà vita ad un asse di sinistra che spinge con grandissima costanza, fino a non sentire più le gambe

VECINO 4: Inaccettabile. Un'entrata del genere, dopo pochi minuti, non è comunque accettabile, benché l'espulsione sia palesemente esagerata. Ma lui non può commettere un'ingenuità del genere.

BROZOVIC 7: Grandissima prestazione, di cuore e di testa. Domina in mezzo al campo anche nei momenti di massima difficoltà

CANDREVA 6,5: Cresce alla distanza, come tutta la squadra. Corre fino all'ultima goccia di sudore

RAFINHA 6,5: Quando arriva il momento duro, i duri cominciano a giocare. E lui fa esattamente così, con un grande secondo tempo

PERISIC 7: Asfalta Cuadrado sulla sua fascia di competenza. Il colombiano non lo vede mai. Propizia il gol del 2-1

ICARDI 7: Lotta con tutte le armi che ha, segna con un grandissimo stacco di testa e non molla su un solo pallone

BORJA VALERO SV

SANTON 4: Entra e combina un disastro dietro l'altro. Perde Cuadrado sul gol del pareggio e lascia andare Higuain in occasione del 3-2

KARAMOH SV

SPALLETTI 4: Stavolta l'errore è veramente grave. La sostituzione di Icardi per Santon costringe diversi giocatori a spostarsi di ruolo, a pochi minuti dalla fine. E Santon combina un disastro inenarrabile, certificando il suo errore. Un peccato davvero, perché la squadra aveva dominato persino l'incredibile Orsato.