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Inter-Milan, le pagelle: Hakimi imprendibile, Lukaku non tutelato. Kolarov: una domanda. E Brozovic…
HANDANOVIC6.5 - Il 25° rigore parato in Serie A (staccato Pagliuca, con cui deteneva il record), ha un retrogusto amarissimo perché Ibra, sulla ribattuta, fa gol.
HAKIMI 6.5 Come biglietto da visita mostra il dribbling a Hernandez, saltato in avvio di derby con un numero d’alta scuola. Il resto è sulla falsa riga: imprendibile per i milanisti ma pure un prestigiatore per la qualità che regala in ogni giocata. Quarantacinque milioni ben spesi, nel suo caso.
BARELLA 6.5 È motore inesauribile di iniziative, nel cercare il pressing e il recupero palla. Nel finale, sfiancato, sbaglia qualche pallone di troppo: è umano pure lui.
FLOP
D’AMBROSIO 5 È nettamente sopraffatto da Leao che gli va via con troppa facilità, come prova l’azione del raddoppio milanista.
KOLAROV 4.5 Sul rigore perde il tempo quando Ibra si mette in surplace (errore grave per uno dal suo curriculum), mentre sul raddoppio proprio non degna di uno sguardo lo svedese. Si rifà, ma solo parzialmente, accendendo Perisic sull’azione del 2-1. Domanda: dovendo fare per prima cosa il difensore, non era meglio tenere Godin, anziché lasciarlo andare al Cagliari pagando pure la buonuscita?
BROZOVIC 5 Conte gli affida Calhanoglu che, nonostante la sua marcatura, fa ciò che vuole. A corredo, non regala una genialata che sia una. Eriksen (22’ st) 5 Entra come se dovesse fare un piacere a Conte. E dà ragione in pieno all’allenatore che non lo fa giocare. La crisi si fa sempre più acuta, di questo passo la separazione a gennaio sarà inevitabile.
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