PAGELLE: Lautaro-Lukaku male. Gagliardini spreca la chance ma il peggiore è un altro

HANDANOVIC 6: Prova a salvare l'Inter con una grande parata a terra ma viene tradito dal tap in. Per il resto diversi pericoli ma nessuno concreto

D'AMBROSIO 5,5: Sostituisce Godin ma stavolta non replica le ottime partite di inizio stagione. Ogni tanto è un po' titubante

DE VRIJ 6: In occasione del gol esce sull'uomo e lascia il centro area a Skriniar e compagnia. Non una saggia idea ma la colpa non è sua

SKRINIAR 5,5: Suona la carica nel finale ma ormai è troppo tardi. Per l'Inter e per la sua prestazione

CANDREVA 5: Preferito a Lazaro, partecipa allo sterile possesso palla dell'Inter nel primo tempo. Poi è tradito da un infortunio

GAGLIARDINI 5: Fuori Barella, fuori Vecino. Ha la chance della vita. Ma non la sfrutta a dovere. Tutt'altro

BROZOVIC 4,5: Un disastro. Proprio lui, perno del centrocampo e della squadra, stecca completamente la partita. Peggiore in campo, sembrava il Brozovic che per fortuna non si vede quasi più

SENSI 6: Stavolta l'uomo più atteso non ripete la prestazione favolosa già vista in campionato. Ma almeno ha il merito di favorire il gol di Barella con la traversa su punizione e di provare a saltare l'uomo. Con risultati alterni

ASAMOAH 5,5: Qualcosa in più rispetto a Candreva e Lazaro. Ma veri pericoli pochi

LAUTARO 5: L'ombra del puntero devastante visto con l'Argentina. Sbaglia un gol possibile e soprattutto non vince neanche un duello

LUKAKU 5: Altra serata negativa per il centravanti belga, dopo quella con l'Udinese. I problemi alla schiena l'hanno tenuto in forse fino all'ultimo, alla fine scende in campo ma l'esito è davvero deludente

LAZARO 5,5: Entra per l'infortunato Candreva e la prima sgroppata fa ben sperare. Ma resta l'unico guizzo

BARELLA 6: Ha il grosso merito di salvare la faccia all'Inter con il gol del pareggio. Entra per il confuso arrembaggio finale

POLITANO 6: Qualche guizzo c'è. E vista la serata dei suoi compagni è già tanto

CONTE 5: Stavolta la garra contiana è rimasta negli spogliatoi. L'Inter si para di fronte allo Slavia Praga come se dovesse affrontare la vittima sacrificale. Non è così e non sarà così ma quando i nerazzurri se ne accorgono è troppo tardi. E stavolta Conte non trova il coniglio dal cilindro.