- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
HANDANOVIC 6: Ancora una volta, una folle carambola sembra regalargli una serata nera. Felipe Anderson trova un colpo da biliardo, per il resto respinge gli attacchi laziali come può
CANCELO 5,5: Lulic, nel primo tempo, gli passa sopra come un uragano. Lui non riesce a contenerlo e sembra ad un passo dal crollo. Nel secondo tempo riesce ad uscire alla distanza ma non è il solito Cancelo
SKRINIAR 6: Molto più di Immobile, è Milinkovic Savic a creargli enormi grattacapi. Ma lui non crolla mai
MIRANDA 6: Al rientro dopo l'infortunio fatica a prendere le misure agli attacchi laziali. Molto meglio nella ripresa
D'AMBROSIO 6,5: Non sempre preciso in fase di appoggio. Tutt'altro. Ma quel gol in spaccata è emblematico della voglia di crederci fino in fondo
VECINO 6,5: Era stato uno dei peggiori in campo fino al momento del gol. Ma il gol che vale la Champions è troppo importante e riscatta la sua partita e la sua stagione
BROZOVIC 7: Non ha mollato un centimetro. Corre, rincorre gli avversari, prova in ogni modo a giocare con la testa e senza frenesia. Un altro giocatore.
CANDREVA 5: Una stagione davvero singolare. Aveva infilato un filotto di assist che avevano fatto ben sperare, poi si è di nuovo spento. Ma stavolta non si è riacceso più
RAFINHA 5,5: Stasera il gioiellino brasiliano non brilla. Anzi, preso in mezzo dai colossi del centrocampo laziale, fa tantissima fatica a uscire vincitore dai duelli individuali.
PERISIC 6,5: Va oltre la fatica. E' uno degli ultimi ad arrendersi. Tenta in tutti i modi di sfondare a sinistra ma Marusic è cliente tostissimo. Stavolta non si perde d'animo e lotta finoi all'ultimo
ICARDI 6,5: Come Vecino, fino al momento del rigore era uno dei peggiori in campo. Forse il peggiore. Ma conquista il rigore e poi lo trasforma: due episodi che indirizzano grandemente la partita
EDER 6,5: Fa una sola, vera giocata. Ma è una giocata iper decisiva. Lancio di prima e Icardi messo in porta
KARAMOH, RANOCCHIA 6: Entrano nel momento della follia, con la partita che prende una deriva pazza. E ci mettono subito grinta e concentrazione
SPALLETTI 7: La squadra soffre. Soffre tantissimo. Ma non crolla. E non l'ha fatto per tutto l'anno, anche nel momento della crisi profonda. Ha barcollato, tantissimo. Ma non è crollata. Ed è questo che lo differenzia dai suoi predecessori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA