HANDANOVIC 7: Salva tutto su Masopust, con una parata che vale quanto i gol di Lautaro e Lukaku. Provvidenziale
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PAGELLE: Lautaro, partita da fenomeno. Lukaku, partita da mostro! E che Godin…
Le pagelle di Daniele Mari, direttore di Fcinter1908, su Slavia Praga-Inter 1-3: i due fenomeni tengono in vita l'Inter
GODIN 7: La miglior partita con la maglia dell'Inter, insieme al derby. Sempre puntuale, sempre in anticipo. Un professore
DE VRIJ 6: Meno imperiale rispetto ad altre uscite e non solo per l'intervento da rigore
SKRINIAR 6: Non siamo abituati a vedere pericoli dalle sue parti. Deve faticare più del consueto per arginare alcune iniziative ceche
CANDREVA 6,5: Moto perpetuo. E' vero, sbaglia alcune scelte anche facili ma crea tantissimi pericoli e presupposti per azioni pericolose. E' ormai una certezza ritrovata
VECINO 6: Inizia così così, andandosi quasi a cercare un giallo evitabile. Poi cresce di minuto in minuto ed entra nella partita. Attivamente
BORJA VALERO 6: Partita da 6,5. Mezzo voto in meno per quel pallone perso che poteva costare l'intera Champions League dell'Inter. Ma per 60 minuti dirige bene
BROZOVIC 6,5: Costretto a coprire una zona più ampia, ogni tanto perde di lucidità. Ma le azioni più importanti continuano a passare dai suoi piedi
BIRAGHI 5,5: Troppo timido. Non aiuta Skriniar e dalle sue parti si soffre troppo. In avanti, rispetto a Candreva, è un'altra storia. E non in positivo
LUKAKU 9: Partita mostruosa. Domina in lungo e in largo, passa sopra gli avversari come un carro armato. E poi regala un assist al bacio, di gran classe, per la doppietta di Lautaro. Giocatore pazzesco
LAUTARO 9: Un fenomeno. E non sorprende che Messi lo voglia con sé. Gioca una partita da autentico fuoriclasse. Cioè da ciò che diventerà
GAGLIARDINI 6: Entra nel momento del forcing finale, per far rifiatare Borja Valero e per lasciare campo e geometrie a Brozovic
ESPOSITO, LAZARO 6: Danno il loro contributo per l'assalto finale
CONTE 8: Il gol annullato, con conseguente rigore per lo Slavia, avrebbe ucciso un elefante. Non la sua Inter, che torna in campo e crea 10 palle gol. Un carattere tipicamente Contiana. Ormai gli elogi non si contano più.
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