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HANDANOVIC 7: Sembra di stare al Luna Park. Ogni 10 tiri parati, una bambolina in regalo. Peccato che ci sia poco da ridere, gli arrivano giocatori dell'Eintracht da tutte le parti. E lui è miracoloso in più di un'occasione
D'AMBROSIO 5: Partita di sofferenza continua. Non spinge, non copre, perennemente in difficoltà
DE VRIJ 4,5: Probabilmente l'Inter sarebbe uscita lo stesso perché la squadra è stata inguardabile. Ma lui spiana la strada all'Eintracht con un errore incredibile. Almeno, nel suo caso, è questa l'eccezione e non la regola
SKRINIAR 6: Quantomeno ci mette un minimo di grinta e un minimo di testa. In un mare di nulla, sembra tantissimo
CEDRIC 5,5: Tenta qualche sortita offensiva ma è troppo leggero per poter sfondare sulla fascia
VECINO 4: Inguardabile. Non ci sono parole per definire la sua prestazione. Non copre, non spinge, non fa nulla di apprezzabile calcisticamente parlando
BORJA VALERO 5: Non ha più il ritmo per poter giocare queste partite. Viene letteralmente travolto dal centrocampo tedesco
CANDREVA 5: E' vero che corre avanti e indietro e prova anche a sacrificarsi. Ma è proprio tecnicamente che sembra in confusione. Continua a sbagliare una quantità industriale di palloni
POLITANO 6: Almeno tira in porta. Non che sia minimamente pericoloso, ma almeno regala ai 50.000 del Meazza l'emozione di un tiro in porta verso Trapp
PERISIC 4: Irritante. Fa tutto sbagliato. E con l'atteggiamento sbagliato. Non dribbla, non crossa, non tira, fa sempre e solo la stessa finta, ormai letta e straletta da qualunque avversario
KEITA BALDE 5: E' al 10% della sua forma, dopo due mesi di assenza. Prova a darsi da fare ma fa il solletico alla difesa dell'Eintracht
RANOCCHIA 6: Prima difensore centrale, poi centravanti. E' sempre ammirevole per impegno ma è anche l'emblema del momento: terza partita da centravanti, roba da non credere
ESPOSITO, MEROLA SV: In bocca al lupo ragazzi
SPALLETTI 4: La squadra è ai minimi termini ma è l'atteggiamento che preoccupa. Una partita giocata senza la benché minima convinzione, con l'assoluta certezza di uscire maturata già al primo secondo di partita. Si può uscire ma non si può giocare così. Mai
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