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Cinque stagioni con la maglia dell'Inter, 234 presenze in nerazzurro e una Coppa UEFA sollevata al cielo di Parigi con al braccio la fascia di capitano: Gianluca Pagliuca è stato senza ombra di dubbio uno dei simboli del club meneghino negli anni Novanta e uno dei beniamini dei tifosi interisti. Terminata la sua carriera da calciatore, oggi Pagliuca ricopre il ruolo di preparatore dei portieri della Primavera del Bologna, che domani affronterà l'Inter di Vecchi nell'ultima giornata del girone di andata. Intervistato da FcInter1908.it, l'ex numero 1 nerazzurro ha raccontato le sue sensazioni alla vigilia del suo ritorno a Milano, per poi parlare del momento della "sua" Inter.
Gianluca, domani affronti l'Inter: una sfida speciale per te, anche se a livello di Primavera.
E' sempre speciale per me tornare a Milano, così come quando affronto la Sampdoria, sono le mie squadre e giocare contro di loro è sempre una cosa piacevole.
L'Inter di Vecchi ha appena vinto la Supercoppa Primavera: che gara ti aspetti?
Ho visto solamente gli highlights della partita di domenica. Loro sono nettamente favoriti, inutile nasconderlo, speriamo che abbiano dato tutto contro la Roma e che ci lascino qualche punto, che ne abbiamo bisogno.
Che obiettivi ha il tuo Bologna?
Siamo reduci dal pareggio con la Fiorentina, abbiamo fatto delle prestazioni buone, peccato per le sconfitte con Udinese, Napoli e Verona, abbiamo perso tre gare in casa che se avessimo raccolto qualcosa ora saremmo in un'altra posizione. Adesso bisogna fare un buon girone di ritorno, la classifica è corta e mostra che con un buon filotto di risultati si può risalire in fretta.
Passiamo alle Prime Squadre: cosa pensi del momento di difficoltà dell'Inter? Il mercato può rilanciare la squadra di Spalletti?
Nell'arco di una annata ci sta un momento di calo, è successo a tutte, anche al Napoli. Dopo la gara di Coppa Italia con il Pordenone sono emerse delle difficoltà e non sono più arrivati risultati positivi. Il mercato può aiutare, così come la sosta può servire a ricaricare le batterie, ma anche le altre squadre si stanno riposando. Al momento la squadra più in salute è la Juventus, e credo che vincerà anche quest'anno lo Scudetto.
L'Inter può ancora arrivare in Champions League?
Certamente, l'Inter può arrivare tra le prime quattro. L'obiettivo prima era più vicino, ora si è un po' complicato perchè nel frattempo altre formazioni si sono avvicinate, ma l'Inter ha tutto per centrare l'obiettivo.
I tifosi dell'Inter ti ricordano sempre con grande affetto: hai mai pensato di tornare in nerazzurro in futuro?
Al momento sono felice a Bologna, è la mia città, la squadra in cui sono cresciuto. Ma l'Inter mi ha dato tanto e c'è un legame speciale, come potrei dire di no all'Inter? Nella vita mai dire mai.
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