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Palermo-Inter, la precisione latita. Esterni? Zero cross riusciti. E solo in due sono…

Cosa è mancato ieri sera all’Inter? La risposta è netta e chiara: la precisione nei passaggi. E’ addirittura imbarazzante, come si vede nell’immagine di Inter Data, il dato sui passaggi sbagliati dagli uomini di Mazzarri nella...

Daniele Mari

Cosa è mancato ieri sera all'Inter? La risposta è netta e chiara: la precisione nei passaggi. E' addirittura imbarazzante, come si vede nell'immagine di Inter Data, il dato sui passaggi sbagliati dagli uomini di Mazzarri nella gara contro il Palermo.

Errori di misura che hanno riguardato tutti gli interpreti in campo, dall'erroraccio di Vidic dopo tre minuti fino agli appoggi sbagliati a ripetizione da parte dei vari D'Ambrosio, Nagatomo, Guarin ma anche gli stessi Kovacic e Osvaldo.

Tantissimi errori, che emergono ancora più chiaramente nelle percentuali dei singoli. Sono solo due, infatti, i giocatori in campo che superano il 90% di precisione nei passaggi: il "solito" Gary Medel (91 palloni toccati e un 91% di precisione negli appoggi) e Juan Jesus, che fa addirittura meglio con 93 palloni toccati e un 92% di passaggi riusciti.

Tutti gli altri sono ben lontani da quota 90%, con il dato che diventa preoccupante se si analizza la prestazione dei tre esterni impiegati da Mazzarri: D'Ambrosio, Nagatomo e Dodò. Nessuno dei tre, infatti, è riuscito a mettere un cross preciso all'interno dell'area. Su 14 traversoni tentati, solo uno (di Guarin) ha trovato il compagno: buona marcatura? Punte statiche? Di certo i laterali sono stati evidentemente sottotono.

Il gran caldo e la lunga trasferta di Europa League possono certamente aver influito sulla brillantezza dell'Inter, che però è sembrata a corto di idee e poco lucida nelle soluzioni offensive. Anche il gol di Kovacic, infatti, è venuto da una "triangolazione involontaria" con un difensore del Palermo. Contro l'Atalanta urge una pronta riscossa perché il treno della Champions non aspetta.