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ESCLUSIVA Palmeri: “Suning, ipotecato futuro. Chi compra? Faccio un nome perfetto per l’Inter”

Marco Macca

Si discute molto anche del futuro societario, visto che Zhang avrebbe deciso di mettere in vendita il club. Atto dovuto, viste le difficoltà degli ultimi anni?

A me risulta che Goldman Sachs sappia che l'Inter è in vendita a un prezzo molto alto. Senza urgenza, ma come una bella casa in vendita a un prezzo alto e che quindi non si sa se avrà un compratore. Zhang ha ricevuto un'offerta da BC Partners nel marzo del 2021 da 800 milioni di euro, ma Steven voleva un miliardo e non se ne è fatto più nulla. In questo modo, però, ha fottuto il futuro dell'Inter. Posso capire che volesse diventare il primo proprietario straniero a vincere in Italia, ma sarebbe stato più comprensibile se avesse potuto garantire un futuro al club. Ora, invece, il futuro dell'Inter è ipotecato e lo dimostrano bond e debiti. Normalmente 1,2 miliardi non è una cifra di mercato. Il Milan è sì stato venduto a quelle cifre, ma considerato anche il prestito interno di Elliott. Certo è che la cessione del Chelsea ha un po' ingolosito tutti, forse alzando i prezzi degli altri club. L'Inter ha il futuro ipotecato: c'è questo bond che scade fra 2 anni, ma nel frattempo ogni estate sarà un supplizio. Pensa all'Inter con un budget di 40 milioni circa, quanti quelli spesi dal Milan, e senza obbligo di vendere: oggi avrebbe in rosa Dybala e Bremer.

Credi che si arriverà alla cessione prima del 2024, quando scadranno i termini per rimborsare il prestito di Oaktree?

Tutto è possibile. Oaktree potrebbe anche decidere di fare buon managment per qualche anno e poi rivendere a prezzo maggiorato il club, così come fatto da Elliott. La matta, comunque, è lo stadio: se dovesse sbloccarsi la questione stadio, tutto assumerebbe tutto un altro valore.

In ballottaggio ci sono fondi USA e arabi, Sportitalia ha parlato di un interesse rinnovato da parte di PIF. Dobbiamo aspettarci novità nei prossimi mesi?

A prescindere, secondo me la pista più percorribile è quella di un fondo. Fossi chi è in carica, andrei a battere con decisione il tasto Investcorp: è il migliore fra i fondi che possono capitare. E' un fondo semi-sovrano, può diventare il fiore all'occhiello dello Stato (il Bahrain, ndr), non ha la preoccupazione di fare subito soldi e, dunque, può seguire un percorso organico sulla scia di quanto fatto da Suning nei suoi primi anni nerazzurri.

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