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Paolillo a Rs: “Eto’o pallone d’Oro. Leo tecnico del futuro. Ibra, Mou, triplete e Ganso…”

Ernesto Paolillo, intervistato da Radio Sportiva, è tornato sulla vittoria dell’Inter all’Allianz Arena, ennesima impresa di una squadra straordinaria: “E´ stata una vittoria fortemente voluta dalla squadra, siamo tutti...

Daniele Mari

Ernesto Paolillo, intervistato da Radio Sportiva, è tornato sulla vittoria dell'Inter all'Allianz Arena, ennesima impresa di una squadra straordinaria: "E´ stata una vittoria fortemente voluta dalla squadra, siamo tutti soddisfatti ed orgogliosi. Ci ho creduto fino alla fine, i gol del Bayern erano nati da episodi, errori difensivi dell´Inter. Nel secondo tempo l´Inter ha mostrato una superiorità netta. C´era la voglia di riscattare la sconfitta dell´andata, prima della partita c´era una giusta tensione, c´era una grande determinazione".

"Al fischio finale c´è stata commozione, è stato bello vedere tanti tifosi dell´Inter a Monaco, poi è stato bello vedere tanti tifosi al rientro a Milano, alle 3 di notte".

Inevitabile parlare dei singoli: "Eto'o è da Pallone d´Oro, spero che lo possa vincere. Fa tanti gol, tutti belli, è un grande. Pandev? Si è fatto trovare pronto nel momento del bisogno, il primo gol è stato fatto su assist di Pandev, poi ha segnato il gol della vittoria. Julio Cesar? Qualche minuto dopo il suo errore ha fatto due grandi parate, ha dimostrato di avere grande carattere. Dobbiamo ringraziarlo, ieri ha salvato il risultato nonostante quell´errore".

Si parla anche di allenatori. Da Mourinho a Leonardo, è ancora grande Inter: "Leonardo sarà l´allenatore del futuro, Leonardo è venuto da noi per un progetto nel lungo periodo, vogliamo inseririe giocatori giovani. Oltre ad essere un tecnico preparato, sa usare bene la psicologia, nel calcio c´è bisogno di psicologia per far superare ai giocatori i momenti difficili e per lo spirito di squadra"."Mourinho? Ieri ci ha mandato un messaggio alla fine della partita, per farci i complimenti. Prima della partita ci ha mandato un messaggio, dicendo che era sicuro della vittoria dell´Inter: se abbiamo una mentalità vincente, è merito suo. Sogno di fare di nuovo la finale, con qualunque squadra".

Paolillo, poi, parla del presidente Moratti, che ha sempre creduto nell'impresa, del sorteggio, della corsa scudetto e di Ganso, pupillo di Leonardo ma anche di Galliani: "Il Presidente ci credeva, lui merita questo risultato, per l´impegno che mette nella guida della società. Il sorteggio? Preferisco tenere la squadra preferita dentro di me, meglio non dirla per scaramanzia. Scudetto? Le vittorie danno consapevolezza della forza, le vittorie legittimano tutto, danno una spinta in più, non fanno sentire la fatica dei grandi impegni. Credo che sia alla portata della squadra il poter competere fino alla fine in ogni traguardo in cui siamo in lotta."

"Ibra?E´ un problema del Milan, non entro nel merito delle loro problematiche, anche per rispetto verso le altre società. Triplete? Sappiamo che è difficile ripetersi, è una vera impresa. Ci proveremo fino alla fine. Ganso? Dobbiamo arrivare concentrati fino a fine campionato, dobbiamo parlare solo della nostra rosa".